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Cronaca

Lacrime di dolore a Marano, Tony ucciso da un malore a 41 anni: lascia moglie e figli

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Momenti di dolore quelli che sta vivendo la comunità di Marano per la morte di Tony Boemio. L’uomo, 41 anni, ha perso la vita dopo aver accusato  un infarto fulminante. Il giovane lascia la moglie Anna e i figli. Molti i messaggi pubblicati in suo ricordo in queste ore. Tra questi anche quello di Luca Sepe che ricorda Tony come uno dei suoi migliori amici.

Questo non è un personaggio famoso…e neanche un grande Tony Boemio, circa 15 anni fa l’ho conosciuto come mio radioascoltatore, ma da subito capimmo che il nostro rapporto sarebbe diventato qualcosa di più, fino al punto in cui si era insediato per bontà per carattere per unicità nel mio cuore, assieme alla sua meravigliosa famiglia. Tony mio.

Oggi un infarto ti ha stroncato, inutile cercare un “come” e tantomeno un “perché”. So solo che la mia vita non sarà più la stessa senza i tuoi messaggi quotidiani…senza la tua originale vena comica che avevo addirittura portato con me in radio nelle rubriche “l’almanacco” e “cinebabà” che tu scrivevi. No, non sarà piu la stessa SENZA DI TE.

Ti dissi che ero fiero di considerarti tra quegli amici veri che si contano sulle dita di mezza mano. E ora sono qui a ripetertelo certo che le mie parole e le mie lacrime ti arriveranno sin lassù. Gettami uno sguardo da lì angelo mio, ne ho tanto bisogno in questo momento…mi manchi e nemmeno immagino quanto mi mancherai… mi faccio un pizzico di forza sapendo che prima o poi ti riabbraccerò…fino ad allora, chiedi a Mango di cantarti tutte le canzoni che desideri…ora puoi farlo…e rompi le palle a tutti gli altri con le tue pessime battute, perché se ti è possibile, quelle buone, vorrei le facessi arrivare a me come hai sempre fatto…magari mi vieni in sogno. Fai buon viaggio Fratello vero

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Cronaca

Shock in treno, macchinista colto da infarto riesce a salvare la vita ai passeggeri

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Un vero e proprio dramma quello avvenuto sulla linea Pescara-Roma, dove un macchinista è stato colto da un infarto mentre era in servizio.

Si tratta del 61enne Antonio D’Acci, nativo di Foggia ma residente a Termoli, il quale è riuscito però a fermarsi in tempo prima del decesso. Infatti egli ha fermato il treno poco prima del malore, salvando così i passeggeri.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

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Cronaca

Giugliano, sgominata banda Rom dedita ai furti delle auto in sosta: 10 arresti

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Maxi operazione degli agenti della Polizia di Stato, che questa mattina hanno arrestato 10 rom residenti al campo nomadi del Ponte Riccio a Giugliano.

In particolare, essi sono gravemente indiziati di appartenere ad un’associazione finalizzata al compimento di furti aggravati e ricettazioni. Pertanto, nove di questi sono finiti in carcere e uno all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Le indagini hanno consentito di sgominare l’organizzazione, dedita al furto di auto in sosta nei centri commerciali e ai distributori di benzina nelle province di Napoli e Caserta, oltre alla ricettazione delle stesse dopo averle rubate.

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Cronaca

Lutto in Campania, Michele non ce l’ha fatta: aveva 23 anni

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Non c’è stato nulla da fare per Michele Salerno, il 23enne rimasto ferito nell’esplosione in casa sua a Sturno, in provincia di Avellino, lo scorso 17 marzo.

Il giovane si è spento la scorsa notte dopo dieci giorni di agonia all’ospedale Cardarelli di Napoli. Pertanto, egli arrivò già in condizioni critiche presso il nosocomio napoletano, con ustioni estese e profonde su oltre il 65% del corpo.

La notizia ha gettato nello sconforto l’intera comunità, con il sindaco Vito Di Leo che ha così commentato:

“Siamo devastati, questa tragedia ci lascia tutti in lacrime”.

Si aggiunge al cordoglio lo zio Marciano Salerno:

“La vita è crudele portandosi via anche te Michele, a soli 23 anni, che avevi tutta una vita davanti a te. Ciao nipote mio, trova serenità insieme a tuo padre e un giorno ci ritroveremmo tutti insieme con la famiglia tutta riunita con nonno Michele, nonna Elena”.

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