Resta sintonizzato

Cronaca

Guardia di Finanza scopre 39 cuccioli di cane rinchiusi in gabbie per polli: erano destinati al mercato nero

Pubblicato

il

Erano destinati al mercato nero 39 cuccioli di cane rinchiusi in alcune gabbie per polli e quindi tenuti in condizioni igieniche precarie. A scoprirli è stata la Guardia di Finanza che ha fermato un uomo che viaggiava in autostrada con a bordo i piccoli animali. L’uomo è stato denunciato per maltrattamenti.

I 39 cuccioli (tutti di pochissime settimane di vita e di razza pregiata  come barboncini, bouledogue francesi, yorkshire, maltesi e spitz) avrebbero fruttato circa 100 mila euro. I controlli sono avvenuti all’altezza del casello autostradale di Marcianise, in provincia di Caserta, dove un uomo residente a Napoli è stato fermato dai Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego delle Fiamme Gialle di Aversa. Nel bagagliaio dell’auto i finanzieri hanno scoperto tre gabbiette, uguali a quelle utilizzate per i polli, dove erano sistemati i cuccioli. Come reso noto dalle agenzie di stampa, l’uomo ha ammesso di aver prelevato i cani in una località friulana da un soggetto dell’est Europa, in precedenza contattato tramite il web, con lo scopo di “piazzarli” abusivamente sul mercato nero.

Anche la pagina Facebook della Guardia di Di Finanza ha postato la foto dei piccoli animali ora in salvo:

Sgominato traffico illegale di animali da compagnia provenienti dall’Est Europa. GDF Caserta sequestra 39 cuccioli di cani di varie razze detenuti in pessime e condizioni igienico-sanitarie e denuncia un responsabile per maltrattamento e commercio illecito di animali“.

A novembre durante altri controlli della Polizia erano stati trovati altri cani maltrattati e tenuti alla catena, utilizzati dalla criminalità come vedette per il controllo del territorio.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

In retromarcia investe il figlio di 20 mesi

Pubblicato

il

Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.

Continua a leggere

Cronaca

Incidente spaventoso a Giugliano

Pubblicato

il

L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.

Continua a leggere

Avellino

Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette

Pubblicato

il

Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy