Resta sintonizzato

Cronaca

Morto docente che si era dato fuoco davanti caserma

Pubblicato

il

È morto Francesco Chiarello, il docente di 33 anni che il 31 gennaio scorso a Rende (Cosenza) si era dato fuoco davanti la caserma della Compagnia dei carabinieri.

Chiarello era ricoverato nel Centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli.

Il docente era stato sottoposto ad alcuni interventi chirurgici a causa delle lesioni riportate, ma le sue condizioni erano rimaste sempre gravi. L’uomo era stato ricoverato dapprima nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza e poi trasferito a Napoli a causa della gravità delle ustioni riportate. I motivi del gesto compiuto da Chiarello non sono mai stati chiariti. In particolare é stato escluso, in relazione al luogo scelto da Chiarello per darsi fuoco, che il docente intendesse lanciare un messaggio ai carabinieri, che non avevano mai svolto indagini sul suo conto ed ai quali non aveva mai presentato denunce di alcun genere.

Chiarello era rientrato a Rende, dove risiedeva, dopo avere chiesto un periodo di ferie al dirigente della scuola in Lombardia in cui insegnava sulla base, secondo quanto si é appreso, di un incarico che gli veniva rinnovato annualmente. I familiari di Chiarello, il giorno dopo il tentativo di suicidio compiuto dal docente, avevano escluso in una nota, riferendosi a notizie di stampa, che il docente fosse un no vax e che il suo gesto fosse “in alcun modo riconducibile” ad una protesta contro l’obbligo di vaccinazione e contro il Green pass. “Al nostro parente, infatti avevano aggiunto i familiari di Chiarello – erano già state inoculate le prime due dosi di vaccino e si era in attesa della terza“. Cordoglio è stato espresso dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Sedicenne truffa un’anziana di 50mila euro e fugge verso Napoli: fermato alla stazione

Pubblicato

il

Si è fatto consegnare 50mila euro di oggetti in oro e preziosi, oltre a carte di pagamento, da un’anziana di 84 anni residente a Padova, che era sola in casa. Tuttavia i poliziotti lo hanno individuato e identificato in un sedicenne.

Stando ad una prima ricostruzione, il giovane si sarebbe recato a casa della donna fingendo di essere stato incaricato da un fantomatico avvocato di ricevere la cauzione necessaria ad evitare la galera al figlio, falsamente accusato di aver provocato un incidente.

A quel punto la donna, ha avuto la lucidità di chiamare la Polizia e una volante della Questura di Padova, si è subito precipitata a casa sua raccogliendo la testimonianza. Pertanto il baby truffatore, aveva da poco comprato presso la biglietteria self service il titolo di viaggio per la tratta Padova-Napoli salendo sul primo treno utile, ed è stato rintracciato alla stazione e bloccato dai colleghi della ferroviaria di Roma Tiburtina.

Il giovane aveva con sé la refurtiva appena rubata, compresi i documenti e le carte di credito del marito della donna. Il sedicenne è ora accusato di truffa in danno di anziani.

Continua a leggere

Cronaca

Dramma nel vesuviano, Salvatore muore durante una partita di calcetto: aveva 42 anni

Pubblicato

il

Un vero e proprio dramma quello avvenuto a San Giuseppe Vesuviano, dove il 42enne Salvatore Casillo è morto mentre stava giocando a calcetto con gli amici.

L’uomo si è improvvisamente accasciato al suolo, probabilmente per un malore improvviso, rendendo vani gli immediati soccorsi. Lascia la moglie Adele e i figli Donatella e Saverio. I suoi funerali si sono tenuti stamane presso la chiesa di San Giuseppe.

Continua a leggere

Cronaca

Shock nel napoletano, 22enne accoltellato da alcuni sconosciuti: i dettagli

Pubblicato

il

Episodio di violenza avvenuto stanotte a Quarto, nel napoletano, dove un 22enne incensurato del posto è stato accoltellato allo sterno e alla coscia.

Stando ad una prima ricostruzione, il giovane sarebbe stato ferito da alcuni sconosciuti mentre camminava a piedi in via Campana. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Fuorigrotta, che stanno ora indagando per risalire all’esatta dinamica dell’accaduto e rintracciare i responsabili.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy