

Attualità
L’Italia è in pre-allarme per le forniture di gas: ecco di cosa si tratta
ITALIA – A seguito delle innumerevoli diatribe dialettiche tra Stati Uniti d’America e Russia e lo scoppio della guerra tra quest’ultima ed il popolo ucraino, il mondo politico è stato costretto a soffermarsi sulla attuale condizione delle riforniture di gas nel Bel Paese.
Proprio in ragione della criticità dei rapporti instauratisi negli ultimi tempi tra alcuni protagonisti della scena politica e la dipendenza progressivamente più evidente dell’Italia rispetto ad alcuni di questi, lo scorso 26 febbraio il Ministero della Transizione ecologica ha dichiarato lo stato di pre-allarme per le forniture di gas in Italia.
Si tratta non solo della messa a punto di una crisi futura, ma il primo di tre step previste nel protocollo. Monitoraggio, allarme e infine emergenza: questi le fasi.
A metà strada tra i primi due stadi, lo stato di pre-allarme è una misura di cautela volta ad avviare un monitoraggio costante della situazione energetica nazionale. Soltanto con il passaggio alla fase di emergenza vera e propria potrebbe essere introdotto l’utilizzo dello stoccaggio strategico (speciali riserve che si possono usare solo quando il mercato è in sofferenza) e la limitazione delle forniture per alcune imprese previste dalla legge.
Già in fase di pre-allarme il Paese provvede al riempimento dello stoccaggio anticipato rispetto alle procedure adottate in condizioni normali. Al momento, dunque, non è previsto nessun razionamento dei consumi energetici a carico degli utenti finali ma se la situazione dovesse assumere i caratteri di una vera e propria emergenza non sarebbero esclusi interventi riparatori.
Attualità
Arrestato all’aeroporto esponente del clan Amato-Pagano: la situazione

Blitz dei carabinieri presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino, dove questa mattina è stato arrestato Raffaele Mauriello, 32enne napoletano considerato elemento di spicco del clan Amato-Pagano, per i reati di omicidio aggravato dal metodo mafioso e porto abusivo d’armi.
In particolare, l’uomo è ritenuto gravemente indiziato dell’omicidio di Andrea Castello, avvenuto a Casandrino nel marzo 2014. Inoltre, nel 2020, è stata emessa un’altra ordinanza di custodia cautelare nei confronti dello stesso Mauriello, poiché ritenuto responsabile anche dell’omicidio di Fabio Cafasso, avvenuto nel dicembre 2011.
Attualità
Blitz dei carabinieri, tre uomini sorpresi a rubare in un cantiere: arrestati

Gli agenti della Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino hanno tratto in arresto tre uomini di età compresa tra i 25 e i 50 anni, per il reato di furto aggravato.
In particolare, i tre sono stati inseguiti e arrestati questa notte, mentre tentavano di rubare in un cantiere edile. Tuttavia, dopo un lungo inseguimento, i carabinieri di Chianche, sono riusciti a bloccare il furgone con a bordo i tre individui. Si tratta di tre napoletani con precedenti di Polizia, associati al carcere di Bellizzi Irpino.
Attualità
Torna il Napoli Pride 2022: sarà in programma sabato 2 luglio

NAPOLI – Dopo due anni di restrizioni dovute all’emergenza covid la città di Napoli – unica in Italia a scendere in piazza, seppur senza il tradizionale corteo, sia nel 2020 che nel 2021, – rivivrà il tradizionale corteo del Pride che attraverserà le strade della città.
L’appuntamento il Napoli Pride, presentato giovedì 30 giugno a Palazzo San Giacomo dal Sindaco Gaetano Manfredi e dall’assessora alle Pari Opportunità Emanuela Ferrante, è per sabato 2 luglio in Piazza Municipio: concentramento alle ore 15.00, discorsi istituzionali alle ore 17.00 e partenza del corteo alle ore 18.00.
Il corteo – guidato dalla madrina di questa edizione Bianca Guaccero – attraverserà via Toledo e piazza del Plebiscito, e infine raggiungerà, alle ore 21.00, via Nazario Sauro, dove è in programma una grande festa con artisti, musica e colore sotto la direzione artistica di Diego Di Flora. A condurre la serata ci saranno Teresanna Pugliese e Vito Coppola. Tra gli ospiti che animeranno il palco: Valeria Marini, Alexia, Maria Mazza, Marco Carta, Priscilla, Vergo, Virginio, Antonino, Rosario Miraggio, Emiliana Cantone, Mr. Hyde, Rico Femiano, Mavi e Bellatrix.
Il claim scelto per la XV edizione del PRIDE partenopeo è “…e che burdello!”, espressione tipica napoletana di caos imprevedibile che, in questo, caso incarna la voglia di tornare a stare insieme dopo due anni di durissime restrizioni. Ma, al tempo stesso, è espressione di condanna, con fermezza e decisione, verso tutti i limiti alle storiche conquiste nel campo delle libertà individuali, a partire proprio dalla libertà di pensiero, di opinione e di espressione in materia di sessualità e di identità sessuale.
La manifestazione è promossa dalle associazioni LGBT, Antinoo Arcigay Napoli, associazione Trans Napoli, ALFI le Maree Napoli, con il sostegno di Famiglie Arcobaleno, AGEDO, Pochos, Pride Vesuvio Rainbow, Arci Mediterraneo e CSV Napoli, ed è co-organizzata con il Comune di Napoli e gode dei patrocini morali della Regione Campania, della Città metropolitana di Napoli e del Consolato degli Stati Uniti di Napoli e conta l’adesione di tantissime associazioni, gruppi, collettivi, sindacati e organizzazioni del territorio.
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