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Cronaca

Tragedia in campo, Matteo muore durante l’allenamento: aveva 15 anni

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Una giovane vita spezzata nel fiore degli anni, mentre faceva quello che amava di più. Matteo Pietrosanti era un giovane calciatore di 15 anni, residente a Bassiano, che come ogni giovedì si stava allenando con la squadra under 15 sul campo San Lorenzo a Priverno, in provincia di Latina.

Purtroppo, quello che sembrava un semplice allenamento, si è ben presto trasformato in tragedia: infatti, il giovane, si è improvvisamente accasciato al suolo mentre stava correndo sul terreno di gioco ed è morto sotto gli occhi sgomenti della madre e dei compagni. Inutili i soccorsi da parte dei sanitari del 118, per il ragazzo è stato fatale un arresto cardiocircolatorio.

Pertanto, la sua salma è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che tenterà di far luce sulle reali cause del decesso tramite un’autopsia.

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Cronaca

In retromarcia investe il figlio di 20 mesi

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Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.

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Cronaca

Incidente spaventoso a Giugliano

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L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.

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Avellino

Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette

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Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.

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