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Zelensky al Parlamento italiano: “Bisogna fermare una persona sola per farne sopravvivere milioni”

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ROMA – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto in videocollegamento per interloquire con il Parlamento riunito in seduta comune. Il discorso arriva nella ventesima giornata dallo scoppio del conflitto tra Ucraina e Russia. “Bisogna fermare una persona sola per farne sopravvivere milioni”, ha detto riferendosi a Putin.

“Caro popolo italiano, – così inizia il discorso di Zelensky – oggi ho parlato con Papa Francesco e mi ha detto parole molto importanti. Capisco che voi desiderate la pace e dovete difendervi. I militari e i civili difendono la propria patria. Il nostro popolo è diventato l’esercito, quando ha visto che male porta con sé il nemico, quanta devastazione lascia dietro di sé e quanto spargimento di sangue vuole vedere”.

Ci sono migliaia di feriti, decine di migliaia di famiglie distrutte. Milioni di case abbandonate. Tutto questo a causa di una persona. Nelle città seppelliscono i morti nelle fosse comuni e nei parchi. Ogni giorno di guerra toglierà la vita ad altri bambini, sono 117 fino ad ora ma non è finita. I missili russi non smettono di uccidere – continua il leader ucraino – Alcune città sono del tutto distrutte, come Mariupol, dove c’erano mezzo milione di persone come a Genova. Ora ci sono solo rovine, immaginate Genova completamente bruciata dopo tre settimane di assedio”.

In gran parte del suo discorso il presidente Zelensky fa riferimento al rapporto con l’Italia:


“Parlo da Kiev, dalla nostra capitale, della città importante per la nostra regione come Roma lo
è per il mondo. Siamo al limite della sopravvivenza. Chi ha vissuto nella sua storia delle guerre feroci ha bisogno di vivere nella pace eterna, come deve essere per Roma e come per qualsiasi città del nostro mondo.A Kiev ogni giorno suonano le sirene e ogni notte cadono le bombe. Ci sono truppe russe che torturano, violentano e rapiscono i bambini e con i camion portano via le nostre cose.

“Questo è stato fatto in Europa dai nazisti, quando occupavano altri Paesi. L’esercito russo ha minato anche il mare vicino ai nostri porti.Bisogna fare il possibile per garantire la pace e la guerra organizzata per decine di anni da una sola persona, che ha guadagnato da petrolio e gas e organizzato questa guerra. Il suo obiettivo è l’Europa, vuole distruggere i vostri valori. L’Ucraina è il cancello per l’esercito russo. Loro vogliono entrare in Europa, ma la barbarie non deve entrare.

“Gli ucraini vi sono stati vicini durante la pandemia di Covid e l’Italia ha sostenuto noi durante l’alluvione. L’invasione dura da 27 giorni, praticamente un mese. Abbiamo bisogno di altre sanzioni e pressioni.Le conseguenze di questa guerra si sentono in diverse parti del mondo e non solo in Europa. La fame si avvicina per molti Paesi, l’Ucraina è esportatore di viveri, ma come possiamo seminare sotto i colpi dell’artiglieria russa. Mentre il nemico bombarda i nostri campi. Non possiamo esportare mais, grano, olio e frumento. I prezzi stanno crescendo, decine di milioni di persone avranno bisogno di aiuto davanti alle vostro coste.

“Voi conoscete bene gli ucraini, è un popolo europeo come voi. Sapete bene chi ordina di combattere. Tutti utilizzano l’Italia come luogo per la vacanza, non dovete accogliere queste persone. Dobbiamo congelare i loro immobili, i loro conti e sequestrare le loro barche e i loro yacht. Dobbiamo fermare tutti quelli che decidono in Russia – spiega ancora Zelensky – Non dovete fare eccezioni per le banche russe. Dovete fermare le uccisioni. Dobbiamo proteggere le famiglie ucraine, far tornare la pace, bonificare il territorio dalle mine e ricostruire l’Ucraina dopo la guerra insieme, con l’Unione europea”.

Apprezzo il vostro Paese, la vostra forza, sincerità, ospitalità, ho visto cosa sono le vostre famiglie. Vi ringrazio di accogliere gli ucraini che si salvano dalla guerra. Ci sono più di 70mila nostri concittadini in Italia, più di 25mila sono bambini, accolti nelle vostre famiglie – conclude il presidente ucraino – Decine di bambini ucraini sono nei vostri ospedali, vi ringraziamo e speriamo possano tornare presto a casa. In un’Ucraina di pace. Dal primo giorno avete condiviso il nostro dolore, bisogna fermare una persona sola per farne sopravvivere milioni”.

Cronaca

Sferra un pugno al leader della maggioranza

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Momenti di imbarazzo all’interno del Parlamento georgiano. Aleko Elisashvili, il leader del “Partito dei Cittadini”, ha colpito con violenza il volto del leader della maggioranza parlamentare e di Georgian Dream. Prima che tornasse la quiete, è nata una vera e propria caccia all’uomo coinvolgendo diversi parlamentari.

A rendere l’atmosfera rovente è stata la legge sugli agenti stranieri, ritenuta similare a quella russa. Ciò ha suscitato non poche proteste sia nazionali che internazionali, con preoccupazioni riguardanti il possibile uso per reprimere dissidenti.

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Dal Mondo

Germania, inflazione più alta degli ultimi 70 anni. Scholz: in arrivo “pacchetto di aiuti di 200 miliardi”

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GERMANIA – “I prezzi devono s scendere” ha detto il cancelliere Olaf Scholz con riferimento all’aumento delle materie prime verificatosi negli ultimi mesi. La Germania ha annunciato l’elaborazione di un pacchetto di aiuti da 200 miliardi di euro che include un tetto ai prezzi del gas. Inoltre il governo ha affermato la volontà di lavorare ad una serie di misure volte alla protezione di imprese e consumatori dall’aumento dei costi energetici.

L’inflazione in Germania è preoccupante: ha raggiunto il massimo degli ultimi 70 anni giungendo alla stima del 10,9% a settembre, secondo quanto pubblicato dall’agenzia federale di statistica.

Il cancelliere ha detto che i ministri stanno predisponendo questo “enorme scudo protettivo” che aiuterà i pensionati, i lavoratori e le famiglie, ma anche “i panettieri dietro l’angolo, i commercianti o le grandi aziende industriali che dipendono da forniture di elettricità e gas che ora sono troppo costose” a pagare le bollette.

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Russia, aggiornato a 15 il bilancio delle vittime della sparatoria nella scuola di Izhevsk

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RUSSIA – E’ stato aggiornato i bilancio delle vittime della sparatoria nella scuola di Izhevsk, in Russia. Secondo i dati, sono circa 15 i morti, tra cui 11 bambini, mentre 24 persone sono rimaste ferite, 22 delle quali minorenni, secondo quanto riferito alla Tass dal comitato investigativo.

Il Tass ha affermato che l’aggressore della scuola di Izhevsk era armato con due pistole a salve modificate in modo da poter sparare proiettili veri. “Dopo aver ricevuto la segnalazione della sparatoria, gli agenti della Guardia Nazionale insieme ai rappresentanti di altri servizi di emergenza sono giunti sul posto, hanno transennato l’area e hanno cercato di individuare l’aggressore e i suoi possibili complici, conducendo un’ispezione piano per piano – è stato spiegato -. Durante queste attività, il corpo senza vita del sospettato è stato trovato in una delle aule. Addosso gli sono state trovate due pistole a salve, modificate per poter sparare proiettili veri, caricatori vuoti e caricatori pieni di munizioni”, si legge nel rapporto.

L’aggressore della scuola era in possesso di circa 10 caricatori con munizioni da 9 millimetri, sui quali aveva scritto la parola ‘odio’ in vernice rossa. In seguito è stato confermato che l’uomo indossasse una maglietta nera con simboli nazisti e un passamontagna. Secondo gli investigatori si tratta di un ex studente dell’istituto, Artyom Kazantsev, di 34 anni.

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