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Pubblicato in Gazzetta il nuovo decreto: cosa cambia dal 1 aprile

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E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto sulle misure anti-covid approvato lo scorso 17 gennaio e che prevede la progressiva abolizione del Green Pass a partire dal 1 aprile 2022.

Innanzitutto con la scadenza dello stato d’emergenza, fissata al prossimo 31 marzo, il ruolo del commissario straordinario all’emergenza (prima con Arcuri poi con Figliuolo) viene sostituito da un’unità, legata al Ministero della Salute, per la gestione della campagna vaccinale.

Innanzitutto resta obbligatorio l’uso della mascherina di tipo FFP2, fino al 30 aprile, per usufruire dei mezzi di trasporto, assistere a spettacoli in cinema, teatri o sale da concerto, accedere a locali e discoteche, eventi e competizioni sportive.

Dal 1 aprile cade l’obbligo di Super Green Pass per i mezzi di trasporto (navi, traghetti, treni, autobus), servizi di ristorazione al banco o al tavolo, concorsi pubblici, corsi di formazione, colloqui con detenuti e internati, partecipazione del pubblico agli spettacoli o competizioni sportive all’aperto. Per tutte queste attività basterà esibire il Green Pass base, ottenibile anche semplicemente tramite un tampone molecolare (durata 72 ore) o antigenico (48 ore). Anche gli over 50 potranno recarsi al lavoro esibendo la certificazione base.

Ancora dal 1 aprile l’ingresso sarà libero (senza alcun tipo di Green Pass) per i negozi, parrucchieri, banche, uffici postali e pubblici. Inoltre la certificazione verde non sarà più richiesta in bar e ristoranti all’aperto o all’interno degli hotel. Decade anche il limite di capienza nelle strutture: anche per gli stadi tornerà al 100%.

Il Green Pass rafforzato, fino al 30 aprile, resta obbligatorio per: piscine, palestre e centri benessere al chiuso; convegni e congressi; centri culturali, sociali e ricreativi per le attività che si svolgono al chiuso (eccetto centri per l’infanzia e campi estivi); feste ed eventi al chiuso; attività di sale gioco, scommesse, bingo e casinò; sale da ballo, discoteche e simili; spettacoli e competizioni sportive al chiuso.

Rimane in vigore fino al 31 dicembre l’obbligo vaccinale, pena la sospensione dall’incarico, per medici, infermieri e personale delle Rsa. Il Consiglio dei ministri ha deciso anche per lo stop alle quarantene da contatto con un caso positivo al Covid. Dal primo aprile dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus, mentre chi ha avuto un contatto dovrà applicare il regime dell’autosorveglianza.

Cambiano anche le regole per la scuola: resta l’obbligo di mascherina ma la didattica a distanza sarà osservata soltanto dagli alunni risultati positivi. Dal 1 maggio l’Italia riaprirà completamente avviandosi verso un ritorno alla normalità: non sarà più necessario il Green Pass e l’ingresso sarà libero anche nei luoghi al chiuso. Decadrà, inoltre, anche l’obbligo della mascherina.

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Attualità

Metodo Katia Salzano: la coach del dimagrimento festeggia 20 anni di carriera

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Grandi festeggiamenti a Caivano (NA) per i 20 anni di attività del centro tecnico sanitario
“Dimagrire Mangiando – Metodo Katia Salzano”.
Un traguardo importante per la dottoressa Katia Salzano, ideatrice del metodo omonimo, che ha voluto condividere questo momento speciale con un party esclusivo a cui hanno partecipato volti noti del mondo dello spettacolo come Valeria Marini, Federico Fashion Style e Luca Sepe.

La serata si è svolta in un’atmosfera di grande gioia e convivialità, tra musica, brindisi e
momenti di puro divertimento, con la visione di un video che ha raccontato i 20 anni di carriera professionale mettendo in evidenza le testimonianze, i programmi televisivi e gli eventi realizzati per i successi raggiunti.
Nel video i format su RealTime, la partecipazione all’Osservatorio della Buona Salute in Campania e gli approfondimenti giornalistici sulla sua professione.

La dottoressa Salzano ha voluto ringraziare così tutti coloro che hanno contribuito al successo
del suo centro, dai clienti ai collaboratori, sottolineando l’importanza di un approccio sano e
consapevole al benessere del corpo e della mente.
“Sono davvero emozionata per questo traguardo”, ha dichiarato la dottoressa Salzano. “Vedere
così tante persone qui a festeggiare con me significa che il mio metodo funziona e che aiuta le
persone a stare meglio con se stesse. In questi 20 anni ho avuto la possibilità di aiutare tante
persone a raggiungere i loro obiettivi di peso forma e a migliorare la loro qualità di vita. È questo che mi spinge a dare sempre il massimo ogni giorno”.

Il “Metodo Katia Salzano” si basa su un’alimentazione sana e equilibrata, abbinata a trattamenti specifici e all’attività fisica. Un approccio completo che permette di ottenere risultati duraturi e concreti, senza rinunciare al gusto e al piacere del cibo. Al centro dell’attenzione anche la tecnologia ReSystem, che consente una accelerazione del metabolismo, aumento della massa muscolare, abbassamento della pressione arteriosa, miglioramento dei disturbi circolatori, disintossicazione dell’organismo e riduzione dello stress.

Il tutto comprovato da forti evidenze scientifiche: infatti la tecnologia ReSystem (riconosciuta come dispositivo medico dal Ministero della Salute), brevettata dalla Dott.ssa Katia Salzano, con un’esperienza ventennale nel settore, attraverso uno studio, in collaborazione con il Consorzio Interuniversitario INBB, ha consentito di monitorare l’andamento di metaboliti presenti nel sudore durante il periodo del trattamento, delineando una impronta digitale di ogni paziente utile per la valutazione a livello molecolare dello stato di benessere.
“Vorrei ringraziare tutti coloro che da vent’anni hanno scelto e continuano a scegliere il mio metodo”, ha concluso la dottoressa Salzano.
“Questo è solo l’inizio di un nuovo viaggio, ricco di sfide e obiettivi da raggiungere. Continuerò a lavorare con passione e dedizione per aiutare le persone a stare bene con se stesse e a raggiungere un vero e proprio cambiamento nello stile di vita, una vera rinascita”

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Malasanità, morto di epatite C dopo trasfusione: la situazione

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L’ospedale Piemonte e Regina Margherita di Messina è stato condannato al risarcimento dei danni per una grave patologia epatica evoluta a seguito di un intervento chirurgico, a favore degli eredi di una vittima di malasanità.

Stando alle prime informazioni, il paziente durante la sua degenza presso l’ospedale, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di emicolectomia destra e ha ricevuto un’emotrasfusione che gli ha fatto contrarre il virus HCV, che si è poi evoluto in cirrosi epatica.

Nonostante le precedenti decisioni sfavorevoli del Tribunale di Palermo e della Corte d’Appello, ritenendo prescritto il diritto al risarcimento, la Corte di Cassazione ha ribaltato tali sentenze, riconoscendo la non prescrizione del diritto al risarcimento dei danni.

Infatti nel caso del paziente, i sintomi clinici dell’infezione da HCV si sono manifestati solo dopo circa 20 anni dalla degenza, con un progressivo aggravamento della patologia che ha portato al decesso. Pertanto dopo una lunga battaglia legale ingaggiata dal danneggiato e dai suoi eredi, è stato riconosciuto il risarcimento di oltre un milione di euro.

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Giugliano, denunciato per aver usufruito dell’auto del padre morto per falsi ricorsi: i dettagli

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Maxi operazione della Polizia locale di Giugliano, che ha denunciato per falso e sostituzione di persona un cittadino del posto, in quanto firmava ricorsi alle contravvenzioni degli agenti per conto del padre deceduto.

In particolare è emerso che l’uomo usufruiva non solo dell’auto del defunto, ma presentava anche ricorsi ai verbali con firme false. Inoltre gli è stata ritirata anche la carta di circolazione e inviata alla Prefettura.

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