Cronaca
Melito, venditore abuvivo rischia di investire 2 agenti della Municipale. Mottola: “Totale vicinanza all’intero Comando”
MELITO – Ieri un venditore abusivo, per sottrarsi ad un controllo, ha rischiato di investire 2 agenti della Municipale.
“Totale vicinanza alla comandante della Polizia Municipale Antonia Napolano ed all’intero Comando. È assurdo che venga messa a rischio l’incolumità di chi non fa altro che il proprio dovere, da personaggi che mal digeriscono il nuovo corso iniziato con la mia amministrazione che fa del rispetto delle regole un caposaldo imprescindibile”.
Si è espresso così Luciano Mottola, sindaco di Melito di Napoli, all’indomani dell’episodio di cronaca che ha visto protagoniste la comandante della Polizia Municipale Antonia Napolano ed una sua agente.
Le agenti hanno rischiato di essere sbalzate all’aria da un venditore abusivo, che, al fine di sottrarsi ad un controllo, ha snobbato l’alt della Municipale, dandosi alla fuga. Ciò non è bastato per evitare la denuncia a piede libero, essendo l’uomo già noto alle forze dell’ordine locali.
Il tutto è accaduto nel corso di un intervento di contrasto alle attività commerciali illecite realizzato da Polizia locale e personale specializzato dell’Asl.
Questi accertavano la presenza sul territorio di un ambulante più volte segnalato alle autorità che vendeva pesce dal cofano della sua auto all’angolo tra via Michelangelo e via Roma.
Da qui i fatti sopra descritti, che non cambiano però i piani dell’amministrazione comunale.
“Andremo avanti su questa strada con ancora più convinzione – ha concluso Mottola – pian piano si cominciano a vedere piccoli ma significativi segnali su un territorio per troppo tempo abbandonato a se stesso. In tanti stanno capendo che Melito ha voltato pagina, altri ancora non riescono a farsene una ragione, ma saranno costretti a farlo.
Grazie alle forze dell’ordine per quanto stanno facendo e quanto continueranno a fare: a Melito lo Stato c’è”.
COMUNICATO STAMPA
Calcio
Morte Mattia Giani, aperta inchiesta per omicidio colposo
La Procura della Repubblica di Firenze indaga sul reato di omicidio colposo per la morte di Mattia Giani, il ventiseienne deceduto lunedì scorso dopo aver accusato, domenica 14 aprile, un malore durante la partita del suo Castelfiorentino contro il Lanciotto.
Il registro degli indagati è al momento vuoto.
Il Pubblico Ministero Giuseppe Ledda ha disposto l’autopsia entro venerdì 19.
Aversa
Cade dal secondo piano: gravissimo
L’incidente è avvenuto ieri nel pomeriggio in quel di Aversa.
Il degente, ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Moscati nella città normanna, è un ottantenne.
E’ precipitato dal balcone della sua abitazione al secondo piano, in via Raffaello Sanzio.
Da accertare le cause della caduta, non è stata esclusa nessuna ipotesi.
Cronaca
Rider in arresto cardiaco tratto in salvo dall’addetto alle pulizie
Un inserviente di un condominio della Riviera di Chiaia, a Napoli, ha mostrato tutte le proprie doti in quanto a prontezza e lucidità: ha salvato la vita di un rider sessantaduenne visibilmente barcollante una volta sistematosi sulla sella del suo motorino.
Il prode protagonista di questa storia a lieto fine si chiama Raffaele Coppola, 35 anni, sposato e padre di una bimba. Raffaele non ha esitato, una volta accortosi del tragico momento, nel praticare il massaggio cardiaco sul malcapitato uomo. Dopodiché, una volta giunta l’autombulanza sul posto, il rider è stato portato nell’ospedale Don Bosco dove è stato stabilizzato.
“Sapevo come comportarmi perché qualche anno fa lavoravo nella vigilanza non armata e avevo seguito un corso. Gli ho praticato due insufflazioni d’aria e solo a quel punto ho sentito di nuovo il battito del cuore, anche se non aveva mai ripreso conoscenza”, la testimonianza dell’inserviente Coppola.
Bravo!, ragazzo.
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