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POLITICA

De Luca sulla guerra: “L’unico risultato di questa guerra è la strage della popolazione civile”

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Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca in diretta facebook è tornato a parlare della guerra in Ucraina:

Queste le sue parole: “Ribadisco che non vale la pena perdere tempo perché discutiamo a vuoto. C’è stata l’invasione in Ucraina e nel momento in cui è stata bloccata ogni iniziativa diplomatica si tratta solo di aspettare l’esito della guerra. Un discorso amaro ma la realtà è questa: decideranno le armi”.

“In questa settimana ho ascoltato una sola voce di ragione e di umanità, quella di Papa Francesco. Ha posto la domanda che ho posto io qualche settimana fa: che cosa è cambiato sulla scena del mondo negli ultimi 10 mesi? L’estate scorsa non si sapeva neanche dove fosse l’Ucraina, l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale era tutta concentrata sull’Afghanistan e sulla fuga degli occidentali da Kabul. La notizia era che gli americani se ne scappavano e le mamme a Kabul lanciavano i propri bambini oltre la recinzione dell’aeroporto per metterli in salvo”. 

Si parlava della preoccupazione per l’arrivo a Kabul dei talebani, dei guerriglieri, dell’Isis. C’era un governo fantoccio messo su dagli Stati Uniti che non ha retto nemmeno 24 ore, si è sciolto senza nemmeno un colpo di fucile a conferma del fatto che era una pura invenzione. Di tutto si parlava meno che dell’Ucraina. Non erano alle porte né le invasioni né ragionamenti sulla geopolitica. L’unica novità che è intervenuta a partire da settembre è stata la richiesta dell’Ucraina di entrare nella Nato e la risposta data dai paesi occidentali di piena disponibilità”. 

“E’ stato un pretesto per la Russia ma anche l’unica novità intervenuta in questi ultimi 10 mesi. La guerra è scoppiata per responsabilità della Russia ma anche per la totale mancanza di iniziativa politica dell’Europa per evitarla. Devo anche dirvi che l’unico risultato di questa guerra per ora è la strage delle popolazioni civili. Una cosa che, tranne che alla sensibilità del Papa, non sembra importare a nessuno. I calcoli che si stanno facendo sono di tutta altra natura”.

“Ci sono cose che io faccio fatica anche a capire. Siamo assistendo all’agonia dell’acciaieria di Mariupol. Io faccio fatica a seguire questa vicenda. E’ la più grande d’Europa come abbiamo appreso dai giornali. Noi ne abbiamo una a Taranto ma quella di Mariupol sarà il doppio o il triplo. A Taranto basta un’interruzione di corrente elettrica per paralizzare tutto. A Mariupol dopo due mesi di bombardamento a tappeto sembra che non succeda mai niente”.

“In questa vicenda ci sono tante cose che non tornano e maledette mistificazioni intollerabili. La tragedia è che ci sarà un bagno di sangue e noi non possiamo fare altro che assistere a questa strage avendo ormai tutti la convinzione che dietro questo calvario ci sono altri giochi politici di potere, di confronto militare, strategie militari, egemonia. C’è da stare male ma non c’è nulla di chiaro e nulla di razionale in quello che sta succedendo. Io continuo a non capire quale sia l’obiettivo che ha l’Occidente. Vedo solo una prospettiva di tragedia”.

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POLITICA

Cardito si tinge di rosa per la prima tappa del Giro Mediterraneo. Il sindaco Cirillo: “Occasione unica per la nostra città”

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Cardito si tinge di rosa. Venerdì 19 aprile la città è pronta ad
accogliere la prima tappa del “Giro Mediterraneo Rosa” una delle
più importanti competizioni femminili in bicicletta. Cinque tappe;
più di 638 chilometri; due regioni attraversate (Campania e Puglia),
toccando il mar Tirreno e l’Adriatico; 131 partecipanti per un totale
di 22 squadre; 14 nazioni rappresentate e provenienti da ogni
continente.
La partenza nella cittadina carditese è prevista alle ore 13.30, in
piazza Garibaldi, dove sarà allestita l’area di accoglienza per le
atlete e saranno montati dei giochi gonfiabili per i bambini. Il Giro
Rosa del Mediterraneo è destinato a diventare un vero e proprio
viaggio attraverso la storia, la cultura e le bellezze turistiche dei
territori dell’area metropolitana di Napoli. Con il sottotitolo
“Storia, percorsi, tradizioni, ambiente e natura”, l’edizione
2024 del Giro si propone di mettere in primo piano l’attenzione sul
territorio e sui luoghi che ospiteranno le tappe dell’evento.
Il primo cittadino di Cardito l’ing. Giuseppe Cirillo ha espresso
soddisfazione per l’arrivo della competizione ciclistica femminile a
Cardito: “Per la nostra città accogliere l’arrivo della tappa
inaugurale del prossimo Giro Mediterraneo Rosa sarà motivo di grande
orgoglio. È un’occasione unica per i carditesi per conoscere da
vicino le campionesse del ciclismo. Sarà una grande giornata di sport
e di festa per tutta la comunità”.

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POLITICA

Napoli, uomo accoltellato durante una festa: i particolari

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Shock a Napoli, dove nella serata di ieri un uomo è stato accoltellato durante una festa in via Ponti Rossi. Si tratta di un 31enne originario dello Sri Lanka, colpito diverse volte in numerose parti del corpo.

Pertanto è stato subito portato all’ospedale Cardarelli, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ed è in pericolo di vita. Intanto i carabinieri della Compagnia Vomero indagano per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e individuare i responsabili.

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Attualità

Pizzo ai commercianti: 10 persone in manette

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Il GIP del Tribunale di Napoli ha emesso un’ordinanza applicativa di misure cautelari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, eseguita dalla Polizia di Stato, rivolta ad undici persone (nove in carcere, una con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, una agli arresti domiciliari).

I reati a loro ascrivibili sarebbero di associazione di stampo mafioso, estorsione, tentata estorsione, detenzione di armi e spaccio di droga. Le aggravanti riguardano il metodo mafioso al fine di agevolare l’associazione camorristica del clan del Rione Moscarella, attiva nei comuni di Castellamare di Stabia, Sant’Antonio Abate, Pompei e altre zone limitrofe.

C’è un particolare: uno degli indagati, seppur detenuto, avrebbe mantenuto contatti telefonici con i propri complici, così da pianificare e dirigere le attività estorsive.

Ad ora, il provvedimento riguarda la misura cautelare in sede di indagini preliminari, i cui destinatari sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

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