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POLITICA

De Luca sull’emergenza al Cardarelli: “Problema non Campano ma dell’Italia intera”

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Nella consueta diretta del venerdì il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, non poteva non iniziare parlando dell’emergenza del Cardarelli, con molti pazienti e pochi medici disponibili.

Ecco le sue parole:

La scorsa settimana avevamo parlato dell’emergenza Cardarelli con il pronto soccorso ingolfato e abbiamo spiegato le ragioni. Dopo pochi giorni abbiamo visto che il problema non è il Cardarelli ma l’Italia intera. C’è il problema dei pronto soccorsi, non ci sono medici in queste strutture. All’ultimo concorso per il Cardarelli non ha partecipato nessuno, perché non abbiamo più medici nei pronto soccorsi? Il Ministero della Salute ha deciso che la spesa per il personale medico deve essere quella del 2004, -1,4% e quindi in tutta Italia vi è sofferenza. Nei pronto soccorso l’impegno di lavoro è stressante, a volte si registrano aggressioni e contestualmente abbiamo maggiore penalizzazione retributiva. Mentre i primari possono fare anche intramoenia, quelli del ps no. I pensionamenti continuano ma i ricambi non ci sono. Al di là di questo ci sono anche buone notizie, nel frattempo in provincia di Benevento abbiamo aperto il primo ospedale, casa di comunità in un Comune quasi al confine con la Puglia. Ieri hanno giurato 100 nuovi medici di famiglia, il 70% sono donne“.

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Cardito si tinge di rosa per la prima tappa del Giro Mediterraneo. Il sindaco Cirillo: “Occasione unica per la nostra città”

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Cardito si tinge di rosa. Venerdì 19 aprile la città è pronta ad
accogliere la prima tappa del “Giro Mediterraneo Rosa” una delle
più importanti competizioni femminili in bicicletta. Cinque tappe;
più di 638 chilometri; due regioni attraversate (Campania e Puglia),
toccando il mar Tirreno e l’Adriatico; 131 partecipanti per un totale
di 22 squadre; 14 nazioni rappresentate e provenienti da ogni
continente.
La partenza nella cittadina carditese è prevista alle ore 13.30, in
piazza Garibaldi, dove sarà allestita l’area di accoglienza per le
atlete e saranno montati dei giochi gonfiabili per i bambini. Il Giro
Rosa del Mediterraneo è destinato a diventare un vero e proprio
viaggio attraverso la storia, la cultura e le bellezze turistiche dei
territori dell’area metropolitana di Napoli. Con il sottotitolo
“Storia, percorsi, tradizioni, ambiente e natura”, l’edizione
2024 del Giro si propone di mettere in primo piano l’attenzione sul
territorio e sui luoghi che ospiteranno le tappe dell’evento.
Il primo cittadino di Cardito l’ing. Giuseppe Cirillo ha espresso
soddisfazione per l’arrivo della competizione ciclistica femminile a
Cardito: “Per la nostra città accogliere l’arrivo della tappa
inaugurale del prossimo Giro Mediterraneo Rosa sarà motivo di grande
orgoglio. È un’occasione unica per i carditesi per conoscere da
vicino le campionesse del ciclismo. Sarà una grande giornata di sport
e di festa per tutta la comunità”.

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POLITICA

Napoli, uomo accoltellato durante una festa: i particolari

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Shock a Napoli, dove nella serata di ieri un uomo è stato accoltellato durante una festa in via Ponti Rossi. Si tratta di un 31enne originario dello Sri Lanka, colpito diverse volte in numerose parti del corpo.

Pertanto è stato subito portato all’ospedale Cardarelli, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ed è in pericolo di vita. Intanto i carabinieri della Compagnia Vomero indagano per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e individuare i responsabili.

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Attualità

Pizzo ai commercianti: 10 persone in manette

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Il GIP del Tribunale di Napoli ha emesso un’ordinanza applicativa di misure cautelari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, eseguita dalla Polizia di Stato, rivolta ad undici persone (nove in carcere, una con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, una agli arresti domiciliari).

I reati a loro ascrivibili sarebbero di associazione di stampo mafioso, estorsione, tentata estorsione, detenzione di armi e spaccio di droga. Le aggravanti riguardano il metodo mafioso al fine di agevolare l’associazione camorristica del clan del Rione Moscarella, attiva nei comuni di Castellamare di Stabia, Sant’Antonio Abate, Pompei e altre zone limitrofe.

C’è un particolare: uno degli indagati, seppur detenuto, avrebbe mantenuto contatti telefonici con i propri complici, così da pianificare e dirigere le attività estorsive.

Ad ora, il provvedimento riguarda la misura cautelare in sede di indagini preliminari, i cui destinatari sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

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