Cronaca
Paura a Napoli, rapina a mano armata in un negozio cinese: la situazione
Attimi di panico a Napoli, dove nel pomeriggio di mercoledì, è stata compiuta l’ennesima rapina a mano armata. In particolare, si tratta di un negozio di articoli cinesi, sito in Viale Umberto Maddalena.
Secondo una prima ricostruzione, pare che quattro malviventi con volto coperto e mascherina, abbiano fatto irruzione all’interno del capannone, mentre un complice li aspettava all’esterno in un’auto grigia. A quel punto, il capo del gruppo, si è diretto verso il cassiere puntandogli contro la pistola e intimandogli di consegnargli l’incasso. Tuttavia l’uomo, spaventato, si è allontanato e così, lo stesso rapinatore è balzato dietro la cassa nel tentativo di aprirla, ma non riuscendoci, ha costretto il malcapitato a svuotarne il contenuto, per poi darsi alla fuga.
Indaga la Polizia di Secondigliano, mentre sulla questione, si è espresso anche il Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli, il quale ha così dichiarato:
“Chiediamo che questi banditi, vengano presto individuati e catturati. Ci aspettiamo una condanna esemplare. Prefetto e Questore, sono chiamati a trovare una soluzione che arresti quest’ondata di violenza, terrore e criminalità che sta investendo il nostro territorio. Troppe persone, se ne vanno in giro armate a seminare il panico, mettendo a rischio la vita di innocenti. La deriva è inarrestabile”.
Cronaca
In retromarcia investe il figlio di 20 mesi
Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.
Cronaca
Incidente spaventoso a Giugliano
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.
Avellino
Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette
Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.
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