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Ponticelli: arrestato un uomo per maltrattamenti

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Ieri mattina gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa sono intervenuti in via Molino dei Cordari per la segnalazione di una lite familiare.
I poliziotti, giunti sul posto, hanno notato una persona entrare frettolosamente in uno stabile e, una volta all’interno, hanno visto due donne che si stavano interponendo tra due uomini ed uno di essi che stava tentando di aggredire l’altro minacciando i presenti.
Gli operatori hanno bloccato l’aggressore e, in quei frangenti, sono stati avvicinati da una delle due donne la quale ha raccontato che, come già avvenuto in precedenti occasioni, era stata aggredita dal marito per futili motivi.
L’uomo, un 34enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia

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Su TikTok annunciano ritorno del clan Sarno, un video che sta diventando virale sul web parla della rinascita del sodalizio criminale

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Un video che sta diventando virale sul web parla della rinascita del sodalizio criminale di Ponticelli che sembrava sparito da anni. Il procuratore capo di Napoli: “La camorra cerca pubblicità sui social, ma noi siamo pronti”

Da alcuni gironi gira un video sul web in cui tre uomini con passamontagna maneggiano armi e proiettili (pubblichiamo il video integrale in basso). La scritta in sovrimpressione è inequivocabile: “I Sarno regnano a Ponticelli, siamo tornati”. Un messaggio che non intimorisce il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, il quale a margine di una conferenza stampa in Comune ha commentato: “La camorra usa i social per farsi pubblicità. Sono tornati? Noi siamo presenti, ci siamo già”.

Il clan, operante nel quartiere Ponticelli dall’inizio degli Anni ’80, era stato considerato finito quando Ciro Sarno, detto o’ sindaco, divenne collaboratore di giustizia nel 2009. Un ritorno della famiglia camorristica sarebbe una notizia terribile per Napoli Est, nei mesi scorsi al centro di una faida.

Gratteri si è soffermato sull’utilizzo dei social da parte delle mafie: “La prima organizzazione a usare Facebook in Italia per i propri affari e per lanciare sfide è stata la camorra. La malavita organizzata usa i social network per farsi pubblicità. I nipoti dei boss che oggi sono in carcere mostrano la loro ricchezza nei video e sembrano lanciare un messaggio ai ragazzi ‘vieni con noi perché siamo il modello vincente’. I ragazzi dei basi e dei quartieri poveri di Napoli, quelli che non hanno nulla e non possono contare sulla famiglia, prima o poi ci cascano. Noi dobbiamo non li dobbiamo giudicare, né lasciare soli. Dobbiamo far capire che far parte della malavita non conviene perché i camorristi guadagnano come un idraulico, ma rischiano la morte o il carcere a vita”.

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Blitz anticamorra a Ponticelli, Carabinieri e polizia in azione dall’alba

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Dalle prime ore del mattino è in corso una vasta operazione congiunta di carabinieri e polizia nella zona di Ponticelli e in particolare nel complesso popolare Conocal. Le forze dell’ordine stanno eseguendo un’ordinanza cautelare, emessa dal Gip del tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 31 persone.

Si tratta di presunti esponenti o persone comunque ritenute legate al cartello camorristico dei De Luca-Bossa-Casella-Minichini-Rinaldi-Reale, attivo nella zona orientale della città. Le ipotesi di reato vanno da associazione finalizzata al traffico di stupefacenti a detenzione illecita di stupefacenti, con l’aggravante del metodo mafioso.

Contestualmente insieme a guardia di finanza, carabinieri e polizia stanno eseguendo perquisizioni in modalità “alto impatto”.

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campania

Ponticelli: arrestati due spacciatori.

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Ieri sera gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Molino Salluzzo, hanno notato un’auto con a bordo due persone che, in cambio di denaro, hanno consegnato qualcosa ad un uomo che si è allontanato frettolosamente.
I poliziotti hanno raggiunto e fermato il veicolo in via Palermo trovando gli occupanti in possesso di 5 dosi con circa 7,75 grammi di marijuana e 330 euro. Un 19enne e un 18enne napoletani, quest’ultimo con precedenti di polizia, sono stati arrestati per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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