Castel Volturno
Napoli: Ecco il nome del salvatore dei due bambini
Rahnal Amarri è l’uomo che ha salvato la vita alle due creature che stavano annegando nel mare di Castel Volturno. Aveva 42 anni ed era di origine marocchina residente già nel Casertano era residente del Lido dei Gambiani e viveva nell’abitazione dei proprietari dello stabilimento balneare.
I fatti: ieri mattina, verso le 10, due bimbi di 6-7 anni, uno con i braccioli e l’altro senza, si sono tuffati e sono stati trascinati dalle correnti. I bambini hanno gridato per richiamare l’attenzione; Amarri e un’altra persona che stava raccogliendo frutti di mare si sono subito buttati in acqua. L’uomo è miracolosamente riuscito a trarli in salvo, ma a riva è arrivato cadavere, stroncato probabilmente da un malore. I bimbi salvati si sono letteralmente dileguati loro e i genitori.
Chi conosceva l’uomo lo descriveva come un grande lavoratore aveva una moglie e tre figli poi aveva un fratello residente a Firenze Rahnal gestiva da tempo lo stabilimento. Ora la salma è presso l’istituto di medicina legale, dopo i primi accertamenti compiuti sul posto dal pm di turno della Procura di Santa Maria Capua Vetere, dalla Guardia Costiera di Castel Volturno e dai sanitari del 118, il fatto è stato catalogato come un tragico incidente.
Il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, è stato il primo politico a capire l’entità del gesto: “Rahhal Amarri non ha esitato un istante per salvare due bambini in difficoltà fra le onde sul litorale di Castel Volturno. Con coraggio si è tuffato in mare e li ha riportati a riva. Subito dopo però ha avuto un malore e non è stato possibile rianimarlo. Un gesto di eroismo e di enorme altruismo. Un gesto che non possiamo dimenticare. Alla sua famiglia e ai suoi cari va la mia piena vicinanza.”
campania
Napoli. In arresto madre e figlia sequestrata della droga per Natale
Duro colpo alla criminalità organizzata e al traffico di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli. Indagini serrate hanno portato i militari ad effettuare un blitz in una villetta di Castel Volturno. I carabinieri dopo diverse ore di ricerche hanno rinvenuto – in più parti dell’abitazione – 560 chili di hashish. La droga, suddivisa in panetti, nella vendita al dettaglio avrebbe fruttato un profitto pari a non meno di 3 milioni di euro. Le due donne, originarie di Napoli ma domiciliate nella provincia casertana, sono a disposizione dell’Autorità giudiziaria nel carcere di Pozzuoli.
Calcio
Castel Volturno, uomo sfonda i cancelli del centro allenamenti di Napoli
Un uomo è ricercato dalle forze dell’ordine per aver questo pomeriggio sfondato i cancelli del centro di allenamento del Napoli a Castel Volturno. Per fortuna non ci sono conseguenze perché i giocatori, quelli rimasti in città e non convocati dalle rispettive Nazionali, non si trovavano ancora sui tre campi ma negli spogliatoi.
A raccontare l’episodio è Sky Sport che spiega come un uomo alla guida di un’utilitaria di colore scuro avrebbe forzato nel pomeriggio di oggi i cancelli di ingresso. Ma non si sarebbe fermato all’entrata, il conducente avrebbe percorso a tutta velocità i tre campi da calcio lasciando poi la vettura in prossimità del campo da golf. L’uomo poi sarebbe scappato a piedi ed è ancora ricercato dalle forze dell’ordine giunte sul posto dopo la chiamata dello staff azzurro. Solo tanto spavento quindi per i giocatori di Spalletti chiamati dopo la pausa per le Nazionali ad affrontare il 3 aprile l’Atalanta.
Castel Volturno
Castel Volturno, venditore di mimose aggredisce i vigili dopo una multa
Momenti di panico a Castel Volturno, dove un venditore ambulante di mimose è stato multato ed ha reagito sfondato la vetrata dell’ufficio della Polizia Municipale. Accade nella mattinata di oggi, quando il 37enne D.M., del posto, è stato denunciato con le accuse di danneggiamento, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
Gli agenti hanno sequestrato il materiale non conforme e mimose in occasione della ricorrenza dell’8 marzo. In totale, hanno elevato multe per un totale di 15mila euro.
Tra i sanzionati anche il 37enne, che ha reagito male dopo aver ricevuto il verbale. Prima si è recato presso il comando insultando gli agenti, poi con un pugno ha sfondato la vetrata. Le schegge sono finite anche addosso ad una vigilesse che, per fortuna, non ha riportato lesioni.
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