Cronaca
Reddito di cittadinanza, maxi truffa nel Napoletano: ne beneficiavano 43 detenuti
Continua la caccia ai furbetti del Reddito di Cittadinanza e questa volta la Guardia di Finanza ha scoperto una maxi truffa nel Napoletano, tra i Comuni di Boscoreale, Torre del Greco, Vico Equense e Poggiomarino, dove ben 43 detenuti percepivano l’incentivo indebitamente per un danno da oltre 500 mila euro.
Sono ben 43 i soggetti indiziati del reato di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche per aver percepito l’assegno mensile pur non avendone diritto. Così i militari delle Fiamme Gialle del comando Provinciale di Napoli hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di beni per oltre mezzo milione di euro. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Nonostante la legge lo vieti, gli indiziati avrebbero continuato ad intascare gli importi durante il periodo di detenzione. La normativa, infatti, prevede la non erogazione del beneficio se il richiedente è stato condannato. Se, inoltre, un percettore del Reddito abbia nel proprio nucleo familiare un soggetto in stato detentivo, per l’erogazione del bonus non si tiene conto di quella persona, dunque l’importo risulta ridotto. Secondo quanto stabilito i 43 detenuti avrebbero percepito illecitamente oltre 520 mila euro.
Cronaca
In retromarcia investe il figlio di 20 mesi
Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.
Cronaca
Incidente spaventoso a Giugliano
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.
Avellino
Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette
Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.
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