Resta sintonizzato

Calcio

CALCIO. Il Napoli orfano di Insigne ma non del tiro a giro batte il Monza 4-0. Kvara incanta i tifosi

Pubblicato

il

Punteggio pieno quello di ieri al San Paolo che ha visto il Napoli vincitore anche alla seconda di campionato con una squadra interamente ritoccata dopo l’addio dei vari big e gli ultimi colpi di mercato messi a segno da Cristiano Giuntoli che fortunatamente hanno risollevato il morale della piazza e fatto sì che ieri alla prima partita casalinga ci fossero quarantamila tifosi sugli spalti.

Il Napoli resta orfano di Insigne ma non del tiro a giro. Infatti il georgiano Kvaratskhelia con la sua prestazione non fa affatto rimpiangere l’ex capitano che anche nel secondo match di campionato va a segno e questa volta lo fa con una doppietta, al 35’ deliziando le pupille dei tifosi con la specialità del folletto frattese, il tiro a giro e al 17’ del secondo tempo con una splendida finta dribblando mezza difesa brianzola e piazzandola alla sinistra del portiere con uno splendido diagonale.

Tra le due reti della sorpresa georgiana c’è da evidenziare la presenza sul tabellino di Osimhen che servito nel corridoio da Anguissa, dopo uno splendido guizzo la piazza alla destra del portiere con un potente diagonale.

Sul finale, al 48’ del secondo tempo anche il nuovo difensore del Napoli, il coreano Kim MinJae firma il suo primo gol in Serie A con un secco colpo di testa su calcio d’angolo piazzandola alla sinistra di Di Gregorio.

Ottima prestazione del Napoli che al netto degli ultimi acquisti – El Cholito e Raspadori – rimasti in panchina ha vinto una gara in scioltezza, grazie anche alla qualità tecnica della squadra del duo Galliani-Berlusconi.

Quindi giudizi rimandati sull’operato di Spalletti che sicuramente verrà valutato nella prossima gara, molto più impegnativa, contro la Fiorentina all’Artemio Franchi domenica prossima.

Continua a leggere
Pubblicità

Calcio

Offese a Juan Jesus, il compagno Thuram: “Il razzismo è inammissibile”

Pubblicato

il

Ripresa degli allenamenti per l’Inter che, senza i nerazzurri convocati in Nazionale, si è ritrovata al Centro Sportivo Suning per iniziare la preparazione in vista di Inter-Empoli, match valido per la 30esima giornata di Campionato che si giocherà lunedì 1 aprile alle 20:45 a San Siro. Tra i giocatori presenti oggi ad Appiano c’era anche Francesco Acerbi, escluso dalla Nazionale dopo il caso delle presunte offese razziste a Juan Jesus durante Inter-Napoli. Il difensore sarà ascoltato oggi dalla Procura Federale dopo la richieste di ulteriori indagini da parte del Giudice Sportivo. La decisione sul caso dovrebbe arrivare la prossima settimana con Acerbi che rischia una maxi squalifica che lo costringerebbe a chiudere anzitempo la sua stagione.

“Quando c’è una procedura così grave in corso, il giocatore deve rimanere al club per difendersi o per dire ciò che è successo. Non è il momento di andare in nazionale in tali situazioni”. Marcus Thuram è il primo compagno di squadra di Francesco Acerbi a intervenire sul caso che riguarda il difensore dell’Inter, autore di un presunto insulto razziale nei confronti di Juan Jesus nella gara di domenica scorsa contro il Napoli. L’attaccante francese, figlio di Lilian campione in campo e sul terreno della lotta al razzismo, non entra nel merito della vicenda, rispondendo durante la conferenza stampa dal ritiro della nazionale francese a una domanda sul caso, ma sottolinea con forza la sua posizione sul tema del razzismo. “Razzismo in campo? Sono d’accordo con Maignan quando dice che bisogna uscire dal campo (dopo il caso nell’ultimo Udinese-Milan, ndr). Bisogna sbattere il pugno sul tavolo per far capire a tutti che il razzismo è inammissibile”, ha concluso Thuram. 

Continua a leggere

Calcio

Inter-Napoli, divampa la polemica per una frase di Acerbi a Juan Jesus: “Mi ha dato del negro”

Pubblicato

il

Ha scatenato non poche polemiche la presunta offesa rivolta dal difensore dell’Inter Francesco Acerbi a quello del Napoli Juan Jesus, secondo cui il collega nerazzurro avrebbe offeso il colore della sua pelle.

Eloquenti in tal senso le parole pronunciate ieri sera dallo stesso Juan Jesus all’arbitro La Penna durante la partita: “Mi ha dato del negro e questo a me non va bene”.

Un labiale chiarissimo quello del difensore brasiliano, che davanti alle telecamere ha voluto però minimizzare quanto accaduto: “Quel che succede in campo resta in campo, ha ecceduto nelle parole e poi si è scusato. Siamo adulti, siamo andati avanti e quando la gara finisce, finisce tutto lì”.

Ciò nonostante il difensore nerazzurro rischia ora gravi sanzioni, poiché avrebbe violato l’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva, relativo ai ‘Comportamenti discriminatori’, in cui al Comma 1 e al Comma 2 si riassume praticamente lo scenario avvenuto in campo:

“Il calciatore che commette una violazione di cui al comma 1 è punito con la squalifica per almeno dieci giornate di gara o, nei casi più gravi, con una squalifica a tempo determinato e con la sanzione prevista dall’art. 9, comma 1, lettera G nonché, per il settore professionistico, con l’ammenda da euro 10.000,00 ad euro 20.000,00”.

Continua a leggere

Calcio

Champions League, Napoli eliminato dal Barcellona

Pubblicato

il

Un Napoli volenteroso non è riuscito nell’impresa di eliminare il Barcellona dalla Champions League, visto che nella serata di ieri gli uomini di Xavi si sono imposti con un perentorio 3-1.

Eppure gli azzurri, dopo un primo quarto d’ora da dimenticare nel quale hanno subito i gol di Fermin Lopez e Joao Cancelo, ci avevano pure creduto. Prima con il sinistro di Rrhamani che ha accorciato le distanze e poi con la traversa colpita da capitan Di Lorenzo, che aveva fatto tremare i 35mila dello stadio Montjuic.

Primo tempo che termina con il vantaggio blaugrana, mentre il secondo si apre con l’atteggiamento aggressivo degli uomini di Calzona, che provano a mettere paura ai padroni di casa e lamentano anche un fallo da rigore non fischiato su Osimhen, un po’ in ombra ieri sera e annullato dal 17enne Pau Cubarsì, man of the match dell’incontro.

I cambi cambiano nel bene e nel male il volto al match: da una parte Lindstrom si divora di testa il gol del pareggio, mentre Sergi Roberto subentrato a Lopez rifinisce per Lewandowski al termine di un’azione spettacolare, con il bomber polacco che deve solo depositare in rete il pallone che chiude di fatto la partita. Napoli quindi eliminato e che consegna alla Juventus la qualificazione al prossimo Mondiale per Club.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy