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Cronaca

Aversa, controlli a tappetto nelle zone della “movida”

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AVERSA –  La Polizia locale di Aversa, nella sua attività di controllo finalizzato al ripristino della legalità, ha effettuato controlli a tappetto registrando numerose violazioni. Gli agenti hanno controllato alcune attività ubicate in Via Roma e Via Seggio zona di forte affluenza della movida. Dagli accertamenti e relativo carteggio è emerso che le attività avevano occupato la sede stradale senza autorizzazione per questo sono state elevate sanzioni ai sensi dell’art. 20 comma 1 e 4 del Codice della Strada, ed i titolari hanno dovuto ripristinare lo stato dei luoghi rimuovendo le attrezzature.

Inoltre, la Polizia Locale di Aversa unitamente agli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Aversa ha dato esecuzione al sesto provvedimento di chiusura di cinque giorni emesso a carico di una nota attività di intrattenimento, somministrazione di alimenti e bevande per violazione dell’ordinanza Sindacale che disciplina le sanzioni per violazione oraria e modalità della diffusione sonora dei pubblici esercizi. I provvedimenti sono scaturiti a seguito dei controlli e degli accertamenti a carico delle attività commerciali per le numerose violazioni accertate e contestate ai gestori dei locali.

Cronaca

Omicidio Alice Scagni, condannato a 24 anni di carcere il fratello Alberto

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Era il primo maggio 2022, quando Alberto Scagni uccise la sorella Alice sotto la casa di lei a Genova Quinto. Oggi, a più di un anno di distanza dal dramma, l’uomo è stato condannato a 24 e sei mesi di reclusione in carcere.

Infatti, la Corte d’Assise lo ha ritenuto semi infermo di mente, nonostante il Pm Paola Crispo avesse chiesto la condanna all’ergastolo poiché ritenuto pienamente capace. Pertanto, Scagni è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dalla parentela.

Inoltre, dopo il carcere, dovrà rimanere per almeno tre anni presso una Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza.

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Cronaca

Calcio in ansia per Alexis Beka Beka, che minaccia di lanciarsi nel vuoto: le ultime

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Il mondo del calcio francese è sotto shock, dopo che il calciatore del Nizza Alexis Beka Beka ha minacciato di suicidarsi.

In particolare, il giovane vuole gettarsi nel vuoto dal ponte Magnan, vicino Nizza, con gli agenti della gendarmeria e un team di psicologi sul posto per dissuaderlo dai suoi insani propositi.

Secondo i media francesi, il 22enne centrocampista parigino vorrebbe togliersi la vita per una delusione d’amore. Infatti, la compagna del calciatore è attesa sul posto per cercare di evitare il peggio. Seguiranno aggiornamenti!

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Cronaca

Ponticelli, infermiere pestato a sangue mentre soccorre un paziente: i dettagli

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Ennesima aggressione ai danni del personale sanitario avvenuta a Ponticelli, nel Napoletano, dove un infermiere del 118 è stato picchiato. Pertanto, l’episodio è stato subito segnalato e denunciato dall’associazione ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’ in una nota:

“Infermiere K.O., mentre si protesta contro le aggressioni! Asl Napoli 1: aggressione n.47 del 2023 (71 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno). Mentre è in corso la manifestazione contro le aggressioni al personale sanitario organizzata da CGIL e NTI, a Ponticelli un infermiere 118 viene malmenato! La postazione 118 di Ponticelli alle 10:15 viene allertata a Via Benedetto Cairoli per agitazione psicomotoria in paziente di sesso maschile. Sul posto, nonostante la presenza delle forze dell’ordine (addirittura 4 volanti), il paziente è riuscito a sferrare un pugno all’infermiere mettendolo K.O”.

A tal proposito, non poteva mancare il commento del deputato Francesco Emilio Borrelli:

“Una vergogna assoluta. Vogliamo che l’aggressore venga preso e punito severamente. All’infermiere aggredito va tutta la nostra solidarietà. Da anni, è in corso un vero e proprio attacco al personale sanitario che qui è al limite della sopportazione. In questo continuo clima di tensioni non è possibile lavorare. Ora chiediamo provvedimenti e la repressione di queste violenze”.

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