Resta sintonizzato

Cronaca

Scoppia la lite durante una festa: 23enne sparato e ucciso da un connazionale

Pubblicato

il

Siamo a Turbigo, nel Milanese, dove un gruppo di albanesi stanno festeggiando tra loro all’interno di un bar. Fin qui nulla di strano, se non fosse per una lite scoppiata intorno a mezzanotte tra un 23enne albanese e il suo connazionale di 34 anni.

Ad un certo punto, il più ‘anziano’, estrae una pistola e uccide il giovane, ferendo ad una gamba un altro 30enne, ora ricoverato in condizioni non gravi all’ospedale di Busto Arsizio. Per il 23enne invece, non c’è stato nulla da fare, troppo gravi le ferite riportate.

Pertanto, il responsabile è stato picchiato dagli altri partecipanti alla festa e poi arrestato dai carabinieri.

Cronaca

In retromarcia investe il figlio di 20 mesi

Pubblicato

il

Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.

Continua a leggere

Cronaca

Incidente spaventoso a Giugliano

Pubblicato

il

L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.

Continua a leggere

Avellino

Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette

Pubblicato

il

Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy