Cronaca
Calciatore-narcos arrestato a Napoli, la moglie: “Mio marito è innocente, ma abbiamo finito i soldi per provarlo”
Lyda Valenzuela è la moglie dell’ex calciatore colombiano Antony De Avila Charris, 58 anni, arrestato a Napoli il 21 settembre dello scorso anno, perché ritenuto un narcotrafficante di ‘caratura’.
Tuttavia, la sua consorte, ha così dichiarato:
“Per provare l’estraneità ai fatti contestati abbiamo dovuto vendere delle proprietà, servono altre risorse ma non ne abbiamo più. Mi sono stancata di bussare alle porte, di chiedere aiuto a tante persone, ex giocatori che condividevano con Anthony, dirigenti, allenatori , tifosi, politici. Hanno detto che ci avrebbero aiutato, ma non si sono più fatti vedere. Altri, non rispondono nemmeno al telefono. Mi sento sola. Quell’amore che hanno professato ad Anthony quando era un giocatore e dopo il suo ritiro, non lo vedo”.
Secondo gli inquirenti, l’ex calciatore era legato al cartello di Cali, dove ricopriva un importantissimo ruolo di primo piano, quello di garante: era lui a decidere se la cocaina dovesse o meno arrivare in Italia. In seguito, fu arrestato una prima volta nel 2001, ma una volta scarcerato fece perdere le proprie tracce, fino all’arresto dello scorso anno.
Caserta
Prende a calci e pugni la compagna: arrestato
È stata disposta una misura cautelare degli arresti domiciliari ai danni di un indiziato del delitto di maltrattamenti in famiglia e lesioni con l’aggravante dell’assunzione di sostanze stupefacenti. A dare esecuzione all’ordinanza, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, i carabinieri della stazione di Alife (Ce).
Sarebbero reiterate le percosse, le molestie e gli atti intimidatori rivolti alla compagna convivente.
Su insistenza dei familiari, la vittima è riuscita a mettere da parte il disagio psicologico procuratele, descrivendo al dettaglio le condotte violente dell’indagato (che risalirebbero al settembre 2023).
Cronaca
Napoli, commercio abusivo in via Toledo: scattano multe e sequestri
Un ambulante di prodotti alimentari è risultato privo di qualsivoglia titolo per esercitare, in quel di via Toledo all’altezza di via Forno Vecchio.
Il venditore girovago è stato multato per mancanza di autorizzazioni, per l’assenza di titoli sanitari e occupazione abusiva di suolo pubblico; la merce e le attrezzature gli sono state confiscate. Stessa sorte per una attività di vendita di bevande alcoliche, sempre in via Toledo.
Gli agenti di polizia, durante la medesima attività di controllo, hanno sottoposto a sequestro per confisca 14 flaconi vitrei contenenti profumo di palese contraffazione, in via Maddaloni.
Cronaca
Prende a sberle la vittima per sottrarle il portafogli
Eseguita dalla polizia, del comando di Pozzuoli, un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli, ai danni di un trentenne, già noto alle forze dell’ordine, che dovrà rispondere di rapina.
Lo scorso 13 gennaio, l’uomo colpì la parte lesa a suon di schiaffi diretti verso il volto, appropriandosi del portafogli contenente 250 euro, una tessera sanitaria, una carta di credito prepagata e la patente.
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