Cronaca
Violenza di genere nel Napoletano, arrestate 3 persone in 3 comuni diversi: la situazione
Violenza di genere nel Napoletano, perpetrata questa notte in tre diversi luoghi dell’hinterland.
In particolare, la prima segnalazione è arrivata da San Giuseppe Vesuviano, dove una donna di 53 anni e la figlia 35enne si trovavano a bordo della loro auto, quando sono state inseguite e speronate da un’altra vettura, alla cui guida c’era un uomo di 64 anni, marito e padre delle vittime. Pertanto, le due sono scese dal veicolo e sono state aggredite dall’uomo, il quale è stato poi fermato e arrestato dai carabinieri accorsi sul posto.
Tuttavia, sempre in quei momenti, i carabinieri della stazione Napoli-Marianella sono intervenuti nel quartiere Piscinola, per la segnalazione di una persona in stato di agitazione. Una volta giunti sul posto, vi trovano un ventenne e sua madre di 48 anni, con quest’ultima che sarebbe stata minacciata e aggredita poco prima dal figlio, già associato agli arresti domiciliari, il quale è finito in manette per i comportamenti di violenza reiterati nei confronti della madre.
Infine, l’ultimo episodio segnalato giunge da Arzano, dove una donna ha denunciato ai carabinieri le condizioni di degrado nelle quali il suo ex marito, aveva costretto a vivere lei e suo figlio minorenne, oltre alle continue violenze subite dallo stesso. Tuttavia, alla vista degli agenti, l’uomo ha iniziato a colpirli con calci e pugni, venendo poi bloccato e arrestato.
Calcio
Morte Mattia Giani, aperta inchiesta per omicidio colposo
La Procura della Repubblica di Firenze indaga sul reato di omicidio colposo per la morte di Mattia Giani, il ventiseienne deceduto lunedì scorso dopo aver accusato, domenica 14 aprile, un malore durante la partita del suo Castelfiorentino contro il Lanciotto.
Il registro degli indagati è al momento vuoto.
Il Pubblico Ministero Giuseppe Ledda ha disposto l’autopsia entro venerdì 19.
Aversa
Cade dal secondo piano: gravissimo
L’incidente è avvenuto ieri nel pomeriggio in quel di Aversa.
Il degente, ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Moscati nella città normanna, è un ottantenne.
E’ precipitato dal balcone della sua abitazione al secondo piano, in via Raffaello Sanzio.
Da accertare le cause della caduta, non è stata esclusa nessuna ipotesi.
Cronaca
Rider in arresto cardiaco tratto in salvo dall’addetto alle pulizie
Un inserviente di un condominio della Riviera di Chiaia, a Napoli, ha mostrato tutte le proprie doti in quanto a prontezza e lucidità: ha salvato la vita di un rider sessantaduenne visibilmente barcollante una volta sistematosi sulla sella del suo motorino.
Il prode protagonista di questa storia a lieto fine si chiama Raffaele Coppola, 35 anni, sposato e padre di una bimba. Raffaele non ha esitato, una volta accortosi del tragico momento, nel praticare il massaggio cardiaco sul malcapitato uomo. Dopodiché, una volta giunta l’autombulanza sul posto, il rider è stato portato nell’ospedale Don Bosco dove è stato stabilizzato.
“Sapevo come comportarmi perché qualche anno fa lavoravo nella vigilanza non armata e avevo seguito un corso. Gli ho praticato due insufflazioni d’aria e solo a quel punto ho sentito di nuovo il battito del cuore, anche se non aveva mai ripreso conoscenza”, la testimonianza dell’inserviente Coppola.
Bravo!, ragazzo.
-
Attualità2 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità8 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità8 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano7 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola8 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica3 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”
-
Caivano6 mesi fa
Maurizio Patriciello l’eroe a mezzo servizio che svicola le responsabilità e tira in ballo la criminalità a proprio uso e consumo.