Cronaca
Paura in Piazza Duomo, auto dei vigili frana sulla folla: nove feriti
Tragedia sfiorata nel pomeriggio di ieri a Firenze, in Piazza Duomo, dove una carambola di un’auto dei Vigili urbani ha causato nove feriti, fra cui due bambine di 4 e 7 anni.
Secondo una prima ricostruzione, la città era invasa da una folta comunità di peruviani, i quali stavano celebrando con una processione religiosa il terribile terremoto di Lima del 1655. Inoltre, l’incidente ha causato anche il ferimento di cinque donne adulte e di un uomo di 40 anni. Erano tutti peruviani, se si eccettua la vigilessa che guidava l’auto.
In particolare, la vettura avrebbe urtato una bicicletta, innescando la carambola sui fedeli. Sul posto, sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno prestato soccorso ad un 70enne in codice rosso, trasferendo le bambine ferite presso l’ospedale pediatrico Meyer in codice giallo, così come due donne adulte. Infine, in codice verde, il 40enne e altre tre donne.
Pertanto, il comandante della Polizia Municipale di Firenze Giacomo Tinella, ha così dichiarato:
“Sono personalmente toccato e profondamente dispiaciuto per quanto avvenuto, ed esprimo la vicinanza mia e di tutto il Corpo della Polizia Municipale alle persone coinvolte, ai feriti e all’agente che é rimasta lievemente contusa”.
Calcio
Morte Mattia Giani, aperta inchiesta per omicidio colposo
La Procura della Repubblica di Firenze indaga sul reato di omicidio colposo per la morte di Mattia Giani, il ventiseienne deceduto lunedì scorso dopo aver accusato, domenica 14 aprile, un malore durante la partita del suo Castelfiorentino contro il Lanciotto.
Il registro degli indagati è al momento vuoto.
Il Pubblico Ministero Giuseppe Ledda ha disposto l’autopsia entro venerdì 19.
Aversa
Cade dal secondo piano: gravissimo
L’incidente è avvenuto ieri nel pomeriggio in quel di Aversa.
Il degente, ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Moscati nella città normanna, è un ottantenne.
E’ precipitato dal balcone della sua abitazione al secondo piano, in via Raffaello Sanzio.
Da accertare le cause della caduta, non è stata esclusa nessuna ipotesi.
Cronaca
Rider in arresto cardiaco tratto in salvo dall’addetto alle pulizie
Un inserviente di un condominio della Riviera di Chiaia, a Napoli, ha mostrato tutte le proprie doti in quanto a prontezza e lucidità: ha salvato la vita di un rider sessantaduenne visibilmente barcollante una volta sistematosi sulla sella del suo motorino.
Il prode protagonista di questa storia a lieto fine si chiama Raffaele Coppola, 35 anni, sposato e padre di una bimba. Raffaele non ha esitato, una volta accortosi del tragico momento, nel praticare il massaggio cardiaco sul malcapitato uomo. Dopodiché, una volta giunta l’autombulanza sul posto, il rider è stato portato nell’ospedale Don Bosco dove è stato stabilizzato.
“Sapevo come comportarmi perché qualche anno fa lavoravo nella vigilanza non armata e avevo seguito un corso. Gli ho praticato due insufflazioni d’aria e solo a quel punto ho sentito di nuovo il battito del cuore, anche se non aveva mai ripreso conoscenza”, la testimonianza dell’inserviente Coppola.
Bravo!, ragazzo.
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