Cronaca
Strage nella folla a Seoul: morte almeno 153 persone durante i festeggiamenti di Halloween
Una vera e propria strage quella avvenuta nella notte a Seoul, capitale della Corea del Sud, durante i festeggiamenti di Halloween. Infatti, sono morte 153 persone e altre 82 sono rimaste ferite nella calca creatasi nel quartiere Iwaeton, in quella che doveva essere una festa ma che si è trasformata in un incubo.
Secondo una prima ricostruzione, erano presenti circa 100 mila persone, che si sono riversate nelle strade per celebrare la festa di Halloween dopo 3 anni di divieti e restrizioni. Al momento restano poco chiare le ragioni di questa simile bolgia, forse riconducibile all’avvistamento di una celebrità, che di lì a poco ha scatenato il caos, con persone che correvano e che ne schiacciavano altre, in una sorta di scenario apocalittico.
Tuttavia, sono giunte sul posto ben 140 ambulanze, con più di 400 soccorritori al seguito, che non sono riusciti a salvare tutti. Pertanto, il governo sudcoreano ha proclamato il lutto nazionale, con il presidente Yoon Suk-yeol che ha così affermato:
“Questa tragedia non avrebbe dovuto verificarsi”.
Calcio
Morte Mattia Giani, aperta inchiesta per omicidio colposo
La Procura della Repubblica di Firenze indaga sul reato di omicidio colposo per la morte di Mattia Giani, il ventiseienne deceduto lunedì scorso dopo aver accusato, domenica 14 aprile, un malore durante la partita del suo Castelfiorentino contro il Lanciotto.
Il registro degli indagati è al momento vuoto.
Il Pubblico Ministero Giuseppe Ledda ha disposto l’autopsia entro venerdì 19.
Aversa
Cade dal secondo piano: gravissimo
L’incidente è avvenuto ieri nel pomeriggio in quel di Aversa.
Il degente, ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Moscati nella città normanna, è un ottantenne.
E’ precipitato dal balcone della sua abitazione al secondo piano, in via Raffaello Sanzio.
Da accertare le cause della caduta, non è stata esclusa nessuna ipotesi.
Cronaca
Rider in arresto cardiaco tratto in salvo dall’addetto alle pulizie
Un inserviente di un condominio della Riviera di Chiaia, a Napoli, ha mostrato tutte le proprie doti in quanto a prontezza e lucidità: ha salvato la vita di un rider sessantaduenne visibilmente barcollante una volta sistematosi sulla sella del suo motorino.
Il prode protagonista di questa storia a lieto fine si chiama Raffaele Coppola, 35 anni, sposato e padre di una bimba. Raffaele non ha esitato, una volta accortosi del tragico momento, nel praticare il massaggio cardiaco sul malcapitato uomo. Dopodiché, una volta giunta l’autombulanza sul posto, il rider è stato portato nell’ospedale Don Bosco dove è stato stabilizzato.
“Sapevo come comportarmi perché qualche anno fa lavoravo nella vigilanza non armata e avevo seguito un corso. Gli ho praticato due insufflazioni d’aria e solo a quel punto ho sentito di nuovo il battito del cuore, anche se non aveva mai ripreso conoscenza”, la testimonianza dell’inserviente Coppola.
Bravo!, ragazzo.
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