Cronaca
Lutto nel Casertano, Felice muore a soli 45 anni: lascia la moglie e i figli
Dolore e lacrime ad Orta di Atella, nel Casertano, per la prematura scomparsa di Felice Chianese, morto a soli 45 anni. Lascia la moglie Pina e i figli piccoli. I suoi funerali, si sono celebrati presso la chiesa di San Michele Arcangelo, nella giornata di ieri.
Numerosi i messaggi di cordoglio, tra i quali figurano quelli dell’associazione Onlus e della cognata Sofia:
“La nostra associazione si stringe alle famiglie Chianese e Angelino, per la dipartita del caro amico e collaboratore Felice. A lui stendiamo una preghiera, nel suo cammino nel mondo dei cieli. L’eterno riposo”.
“Non avrei mai immaginato di doverti dire addio. Mi manchi terribilmente, e vorrei tornare indietro per ritrovare di nuovo il tuo abbraccio e dirti ancora una volta quanto sei stato importante per me. Sarai sempre accanto a me, non importa quanto è grande la distanza che ci separa. Sentirò sempre vicino il tuo ricordo, e non dimenticherò mai quanto è stato grande il bene che ci ha uniti. Un cognato è molto di più, è per sempre, e tu vivrai sempre nel mio cuore”.
Cronaca
In retromarcia investe il figlio di 20 mesi
Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.
Cronaca
Incidente spaventoso a Giugliano
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.
Avellino
Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette
Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.
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