Cronaca
Quindici anni fa moriva Filippo Salvi: Maresciallo deceduto a 36 anni in un blitz antimafia
Era il 12 luglio 2007 quando Filippo Salvi, Maresciallo Ordinario della Sezione Anticrimine di Palermo, morì durante un’operazione antimafia. Il carabiniere era originario di Botta di Sedrina, in provincia di Bergamo, ma per un servizio di natura investigativa era a Bagheria, laddove è precipitato in un burrone sul monte Catalfano, nella zona di Aspra.
In particolare, egli aveva 36 anni quando è morto, e per i suoi colleghi del Ros era ‘Ram’, poiché molto esperto nel settore dell’informatica. Ecco il ricordo dei suoi ‘fratelli’ della Sezione Anticrimine di Palermo:
“Era il polentone più terrone che abbiamo conosciuto. È vero, lui era più siciliano di noi, amava la nostra terra forse più di noi. Rideva sempre, e chiacchierava tantissimo. Litigare con lui era impossibile: quando capiva che il tenore della conversazione diventava rissoso, ti faceva una grossa risata, ti abbracciava e spariva. Era sempre disponibile a risolverci i problemi e ad ascoltarci. La sua giornata era fatta di 38 ore. Nel lavoro era animato da una passione indescrivibile. Innamorato del sole e del mare, un’altra sua grande passione. Anche dentro la bara hai sfoderato un’espressione serena e il tuo bel sorriso, quasi a volerci riferire che sei sempre con noi”.
Cronaca
Napoli: rapina uno smartphone ma non si accorge dei carabinieri
Nel tardo pomeriggio di ieri, i Falchi della Squadra Mobile, durante i servizi all’uopo predisposti, nel transitare in corso Umbeto I, hanno notato un uomo appiedato che ne stava seguendo un altro quando, all’incrocio con via San Candida, lo ha raggiunto sottraendogli violentemente il cellulare dalle mani e, nonostante la resistenza della vittima, è riuscito nel suo intento per poi dileguarsi.
I poliziotti, che hanno notato la scena, lo hanno immediatamente inseguito, sia a piedi che con l’autovettura di servizio, non senza difficoltà e dopo una colluttazione, giunti in vico Settimo Duchesca, lo hanno raggiunto e bloccato con il supporto degli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato.
Il prevenuto, successivamente identificato in un 27enne marocchino, durante la fuga si è liberato del cellulare rapinato poco prima, ma, quest’ultimo, è stato recuperato dagli operatori e, pertanto, il 27enne è stato tratto in arresto per rapina impropria e lesioni.
Cronaca
Napoli, incidente mortale in Galleria Laziale: morto un centauro
Nel corso della mattinata odierna si è verificato un incidente nella Galleria Nazionale in direzione piazza Sannazzaro a Napoli.
In particolare, un centauro ha perso il controllo della propria moto venendo sbalzato dal mezzo e rovinando violentemente sull’asfalto. Immediati i soccorsi, che hanno soltanto potuto constatarne il decesso.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale, che stanno gestendo il traffico della zona e hanno avviato le indagini.
Cronaca
Perde il controllo dell’auto e causa la morte di due turiste: nei guai il conducente
Drammatico incidente stradale avvenuto ieri a Vezza d’Alba, in provincia di Cuneo, nel quale hanno perso la vita due giovani turiste tedesche di 35 e 32 anni.
Secondo le prime informazioni, le due vittime erano a bordo di un’Audi A5 guidata da una terza persona, la quale è stata arrestata per omicidio stradale aggravato. Infatti l’uomo, un 36enne tedesco, viaggiava a velocità sostenuta e ha perso il controllo del veicolo poiché come accertato in seguito, è risultato avere un tasso alcolemico di 1,7 grammi litro, oltre tre volte superiore al tasso consentito.
Inoltre è rimasta ferita nel sinistro anche una quarta persona, che viaggiava a bordo della stessa auto.
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