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Maltempo, prorogata l’allerta meteo in Campania

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Prorogata l’allerta meteo in Campania per ulteriori 24 ore, come annunciato dalla Protezione Civile, ma solo sulle zone 1 e 3 (Piana Campana, Napoli, isole del Golfo, area Vesuviana; penisola Sorrentino-Amalfitana, monti di Sarno e monti Picentini). 

Infatti, permane il rischio idrogeologico per piogge e temporali sulla fascia costiera, mentre la perturbazione riguarderà la parte centro-settentrionale della regione, incluse le isole del Golfo di Napoli. Pertanto, la Protezione Civile raccomanda ai sindaci delle aree interessate di mantenere attivi i COC (Centri Operativi Comunali) e tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni connessi al rischio idrogeologico.

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Maltempo in Campania, allerta meteo di colore giallo su tutta la regione

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Torna il maltempo in Campania, con la Protezione Civile che ha emanato un avviso di allerta meteo di colore giallo valido dalla mezzanotte fino alle 23.59 di domani.

Pertanto sono previste piogge e temporali che interesseranno la nostra Regione nelle prossime ore. In particolare ci saranno precipitazioni locali o sparse anche a carattere temporalesco, con possibili allagamenti e innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua.

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Meteo

Meteo Italia, in arrivo aria gelida dalla Scandinavia

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Dopo un weekend all’insegna del caldo e con temperature vicine ai 30 gradi, un vortice di bassa pressione proveniente dalla Scandinavia rischia di far ripiombare l’Italia nella morsa del freddo.

In particolare, la seconda metà di aprile sarà caratterizzata da temperature sotto la media e frequenti piogge, con un’aria polare che nelle prossime ore imperverserà nel Nord-Est Italia e successivamente raggiungerà il Sud.

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Meteo, prevista aria fredda dalla Scandinavia; la situazione

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Il sole e il caldo di questo weekend appena trascorso lascerà presto spazio ad un vortice di aria fredda proveniente dalla Scandinavia, almeno su gran parte della Penisola.

Infatti a partire da martedì 16 aprile si registrerà una svolta a livello emisferico, a causa di correnti d’aria di origine polare fin sul bacino del Mediterraneo, innescando una fase di maltempo. Pertanto le zone a maggior rischio di precipitazioni saranno il Nord-Est e poi il Centro-Sud.

Inoltre a causa dei forti contrasti tra le diverse masse d’aria non escludiamo la possibilità di eventi estremi come grandinate e nubifragi. Anche le temperature subiranno uno scossone, con un crollo termico previsto entro giovedì 18.

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