L’iniziativa, o meglio la provocazione, è della Uil grazie alla campagna “zero morti sul lavoro”. Dopo Roma, è toccato al capoluogo partenopeo. Nella piazza napoletana sono state posizionate cinquecento bare di cartone, con l’intento di rappresentare la strage vera e propria che attanaglia il mondo dei lavoratori non tutelati – evidentemente – a sufficienza.

Buco di oltre 280 milioni di euro per il comune di Napoli, in quanto a fitti non incassati dagli immobili commerciali concessi tramite contratto di locazione.
A denunciarlo è la Procura della Corte dei Conti che ha delineato gravi oscitanze nella gestione del patrimonio immobiliare, sicché ha inoltrato quindici inviti a dedurre a dirigenti e ex dirigenti del comune e della “Napoli Servizi”.

Clamorosa indiscrezione rilanciata dal tabloid inglese ‘The Sun’, secondo cui due calciatori militanti in Premier League sarebbero accusati di stupro.

In particolare la Polizia inglese è prima entrata in uno stadio per arrestare un calciatore di 19 anni e la mattina successiva un’altra giovane stella della massima serie, anche lui 19enne. I due sono stati interrogati e rilasciati su cauzione, e al momento non si conoscono altri particolari riguardo la loro identità.

Pertanto il primo è accusato di stupro e favoreggiamento allo stupro, mentre il secondo solo di stupro. La presunta violenza risale alla notte di venerdì, con la ragazza vittima degli abusi ha subito denunciato i due alla Polizia. Ecco quanto riferisce una fonte del tabloid inglese:

“Uno dei giocatori era allo stadio del club. La Polizia è arrivata per parlargli. È stato portato in una stanza. Il giocatore è stato poi formalmente arrestato dalla Polizia più tardi quella notte”.