

Storia
Importante ritrovamento in Messico: scoperto disco Maya risalente a 1000 anni fa
Importante novità per il mondo dell’archeologia proveniente dal Messico, visto che tra le rovine Maya di Chichen Itzà, nella penisola dello Yucatan, è stato rinvenuto un disco di calcare scolpito in rilievo, raffigurante due dignitari impegnati nel gioco della palla mesoamericano, o Pok Ta Pok. Intorno ci sono geroglifici.
In particolare, il disco ha un diametro di 32,5 centimetri e un peso di 40 kg, che mostra i due personaggi impegnati nel gioco, uno dei quali porta un copricapo con piume e una fascia con disegno a forma di fiore, mentre il copricapo dell’avversario è un turbante a forma di serpente, simbolo ricorrente nelle antiche civiltà precolombiane.
Inoltre, sono stati rinvenuti campi da gioco in tutta l’America Centrale, le cui dimensioni sono molto diverse a seconda dell’estensione del centro urbano e della funzione delle partite che venivano disputate.
Pertanto l’INAH, l’istituto nazionale di antropologia e storia che amministra il sito per conto dello Stato messicano ha sottolineato la rilevanza del ritrovamento, dato che “si tratta di un elemento scultoreo risalente al Tardo Classico (650 – 900 d.C.), che conserva il suo testo glifico completo”. Inoltre, il suo direttore Marco Antonio Santos Ramirez, ha così aggiunto:
“L’importanza del nuovo reperto può cambiare la storia del sito, apportando elementi fino ad ora sconosciuti. I geroglifici sul disco contengono date, nomi o azioni registrate dagli antichi abitanti di questo luogo sacro”.
Storia
Museo Egizio, scoperta a Saqqara una tomba risalente al 3000 a.C.

Importante scoperta in campo archeologico compiuta dagli archeologi del Museo Egizio di Torino, del Ministero delle Antichità Egiziane e del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda, sotto la direzione del direttore dell’Egizio Christian Greco e della curatrice della Collezione Egiziana e Nubiana del Museo di Leiden, Lara Weiss.
In particolare, essi hanno rinvenuto i resti della tomba di Pahehsy, risalente al primo periodo Ramesside. Inoltre, sono state portate alla luce alcune cappelle funerarie nella necropoli di Saqqara, capitale dell’antico Egitto Menfi, che stando alla tradizione fu fondata nel 3000 a.C. dal re Menes, primo faraone dell’Egitto unito.
Politica
Anniversario Unità d’Italia, Mattarella dichiara: “Costituzione, inno e bandiera sono i nostri riferimenti”

Oggi cade il 162esimo anniversario dell’Unità d’Italia, e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio per l’occasione. Ecco le sue parole:
“Viviamo oggi con il conflitto scatenato dalla Federazione Russa in territorio ucraino, un’aperta minaccia che ci impone una ferma risposta unitaria in seno alla comune identità europea e atlantica, affinché venga posta fine ai combattimenti e si raggiunga un duraturo accordo di pace”.
Poi, ha aggiunto: “La Repubblica, in innumerevoli prove e, da ultimo, durante la pandemia, ha confermato sentimenti di unità e coesione stringendosi ai valori costituzionali. Gli stessi che, ispirando la nostra società, garantiscono le risorse morali necessarie a fronteggiare le sfide complesse che la contemporaneità ci mette innanzi. La Costituzione, l’Inno degli italiani e la Bandiera sono i riferimenti che ci guidano nell’impegno comune di consolidare un’Italia fondata su pace, libertà e diritti umani. Celebriamo oggi l’anniversario dell’Unità d’Italia, che è Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. 162 anni fa, sotto il Tricolore, con i plebisciti popolari si espressero la sovranità e la volontà che, attraverso l’opera risorgimentale, avevano portato alla costituzione dello Stato italiano”.
Infine, ha concluso: “Il primo pensiero va alle generazioni che hanno accompagnato questo traguardo, a quanti, con il loro operato, hanno contribuito alla nascita e alla crescita del nostro Paese, promuovendo quei valori di civile convivenza, quegli ideali di libertà e democrazia, di pace e di partecipazione allo Stato di diritto e alla comunità internazionale, che hanno trovato consacrazione nella nostra Costituzione”.
Attualità
Blitz dei carabinieri, ritrovata scultura del Duomo di Milano sparita nel 1943

Importante ritrovamento avvenuto a Vallefoglia, nelle Marche, dove è stata rinvenuta una gargolla del Duomo di Milano, una scultura in marmo a forma di drago alato, che faceva parte della guglia numero 6, ed è stata posta sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Milano.
In particolare, il fregio ornamentale del peso di 250 kg per un metro e mezzo di altezza, si era staccato dopo un bombardamento degli Alleati nel 1943, in piena Seconda Guerra Mondiale, che aveva danneggiato il Duomo.
Pertanto, il pezzo è stato trovato in possesso di un gallerista marchigiano, ora indagato per ricettazione ed esportazione illecita di bene culturale, poiché voleva venderlo ad una fiera d’antiquariato in Olanda.
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