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Cronaca

Napoli, impatto fatale tra auto e minivan: morto un 54enne

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Tragico incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri a Napoli, nel quartiere Ponticelli, nel quale un uomo di 54 anni ha perso la vita.

Secondo una prima ricostruzione, un minivan ha invaso la corsia opposta e si è scontrato frontalmente con una Fiat500. Purtroppo, l’impatto è stato fatale per il conducente della vettura, nonostante l’immediato intervento dei sanitari del 118 accorsi sul posto.

Invece, per quanto riguarda il conducente dell’altro veicolo, ha riportato solo alcune fatture ed è ora ricoverato all’ospedale del Mare. Intanto, gli agenti della sezione Infortunistica Stradale della Polizia Municipale di Napoli stanno ora effettuando i rilievi del caso, per risalire all’esatta dinamica dell’accaduto.

Cronaca

In retromarcia investe il figlio di 20 mesi

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Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.

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Cronaca

Incidente spaventoso a Giugliano

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L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.

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Avellino

Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette

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Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.

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