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San Felice alle elezioni. Una poltrona da sindaco per 4

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Anche a San Felice e in tutte le frazione della città suessolana si sono chiusi i seggi per l’elezione del sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale. Qui la sfida è tra due donne, Eugenia Carfora e Antonella Lettieri, e due uomini con un passato politico alle spalle, Carmine Palmieri ed Emilio Nuzzo.

EUGENIA CARFORA – Candidata sindaco: Speranza: Michele Mariano Affinito, Pasquale Basilicata, Alessandra Bove, Anna Della Marca, Concetta De Lucia, Antonio De Matteis, Giuseppe De Rosa, Raffaele De Simone, Carmine Guida.

CARMINE PALMIERI – Candidato sindaco: Innovazione: Francesca Ferrara, Clemente Crisci, Esterina Di Rosa, Maria Pia Esposito, Giovanni Razzano, Rosa Ferrara, Raffaele De Lucia detto Malupero, Franco Palumbo, Raffaella D’Antonio, Mario Sgambato, Antonio Piscitelli, Vincenzo Verlezza, Tommasina De Rosa, Carmine Gagliardi, Clemente Perrotta, Olga Di Palma.

Forza San Felice: Giuseppe Colonna, Anna Barbarino, Luigia De Lucia, Eleonora D’Addio, Michele Rivetti, Sonia De Rosa, Giuseppina Gagliardi detta Giusi, Raffaele D’Addio, Carmine Di Nuzzo, Vincenzo Lettieri, Angelo Gagliardi detto Baretto, Antonio De Lucia, Vittoria Pollastro, Antonio D’Agosta, Luigi Ovidio, Anna Di Gennaro.

Riscossa Sanfeliciana: Giovanni Aramini, Chiara Barbarino, Anna Bernardo, Gianluigi Carfora, Antonietta D’Addio, Vincenzo De Luca, Giovanna Di Nardo, Clementina Guarino,
Vincenzo Monaco, Stefania Perrotta, Franco Pesce, Carlo Radice, Orlando Savino, Adriana Vigliotti, Gianluca Vesce, 
Giovanna Angela Zimbardi.

San Felice a Cancello la tua città: Michela Izzo, Vittorio De Lucia, Francesco Diglio, Natascha Fatigati, Enrico Ferrara, Rita La Barbiera, Domenico Lanzillo, Mario Ladato, Clemente Letterese, Costanza Martone, Giuseppe Morgillo, Carmine Perrotta, Michela Piscitelli, Michele Letterese, Mario Verlezza Stefania Verdicchio. 

Camminiamo Insieme: Rosamaria Burgio, Francesca Carfora, Tiziana D’Angelo, Brigida De Lucia, Francesco Gagliardi, Michela Grieco, Anna Guadagnino, Carmine Irmelli,  Angelo Librera, Orlando Morgillo, Luigi Molinaro, Gennaro Perrotta, Angela Pollastro, Erasmo Palmieri, Salvatore Rivetti, Alfonso Russo. 

Sviluppo e Lavoro: Giovanni Affinita, Salvatore Cerni, Natascha Cioffi, Nicola Crisci, Concetta D’Angelo, Francesco De Lucia, Mario De Nuccio, Luisa Di Buono, Aurora Liberti, Giuseppe Picardi, Antonietta Piscitelli, Teresa Piscitelli,  Ilaria Rivetti, Marialuisa Russo, Salvatore Grauso, Elpidio Trepiccione. 

Paese Libero: Laura Campana, Felice Crisci detto Mario, Alessandra De Lucia, Carmine Delle Cave, Mario Delli Carpini, Nicola Esposito, Angelo Ferrara, Angela Iadaresta, Libero Magliulo, Maria Rosaria Martinisi, Rosa Martone, Maria Rosaria Palumbo, Carmelina Savino, Angelo De Rosa.

Liberi e Forti: Diamante Borzillo, Enza Cimmino, Giovanni De Matteis, Antonio Delle Cave, Giovanni Martinisi, Nunzio Migliore, Michela Nuzzo, Clementina Passariello, Natale Piccirillo, Laura Piscitelli, Luca Piscitelli, Luciano Rota, Antonella Aveta, Antonio Sabatino, Vincenzo Iadaresta. 

Democrazia Cristiana: Pietro Esposito, Alfonsina Vinciguerra, Felice Terracciano, Teresa Perrotta, Michele Carito, Rosalba De Rosa, Gabriele Russo, Rosa Cioffi, Lorenzo Nuzzo, Valeria Di Rosa, Daniela Iannone, Clementina Crisci, Raffaele Biondo, Antonio Assiduo, Bernardino De Marco, Vincenzo Mariano Maddaloni. 

Patto dei Moderati: Giovanna Basilicata, Giuseppe Bruno, Giuseppe Crisci, Salvatore De Lucia, Fiorenzo Della Rocca, Francesco D’Onofrio, Antonio Esposito, Teresa Ferrara, Francesco Gagliardi, Madonna Lanzillo, Giuseppe Magliulo detto Felone, Davide Migliore, Antonietta Morgillo, Pasqualina Passariello, Angela Tommasino, Sergio Zaccaria.

San Felice a Cancello per Sempre: Annibale Melchiorre detto Lello, Angelina Martone, Maria Porroni, Beniamino D’Aiuto, Salvatore Carfora Lettieri, Carmine Caiazzo, Francesco Petrella, Giovanna Pesce, Clemente De Lucia, Rodolfo Zimbardi detto Rudi, Cinzia Donnarumma, Lorenzo Cioffi, Clotilde Verdicchio, Vincenzo Guarnascella detto Red, Cinzia Ferrara, Anna Ida Moggia.

San Felice a Cancello nel cuore: Tonia Carannante, Mario Colella, Teresa Coppola, Pasquale Diglio, Clemente Ferrara, Maria Filomena Floriano, Mena Forcella, Vito Iossa, Marianna Izzo, Raffaele Lettieri, Vincenzo Papa, Fabrizio Piscitelli, Vincenzo Savino detto Salvatore, Davide Villanova, Domenico Vinciguerra, Filomena Passariello.

ANTONELLA LETTIERI – Candidata sindaco Forza Italia – Ricoloriamo San Felice a Cancello: Simona Floriano Barbarino, Domenico Biondillo, Maria Rosaria Buono, Luna D’Addio, Alessio D’Ambrosio, Gianfranco De Rosa, Clemente Delle Cave, Carlo D’Onofrio, Maria Lettieri, Vincenzo Petrone, Filomena Rivetti, Vincenzo Salvatore, Roberto Savino, Vincenzo Sgambato, Maria Grazia Verdicchio. 

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Pompei: Controlli dei carabinieri, una persona arrestata

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I Carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno passato a setaccio diverse zone della città e di Gragnano dove non sono mancate perquisizioni e controlli anche a cittadini già noti alle forze dell’ordine.

A finire in manette il 30enne Vincenzo Spista*. I militari della sezione operativa hanno controllato l’abitazione dell’uomo a Pompei ed un terreno di sua pertinenza. Rinvenuti e sequestrati 3 involucri con all’interno 160 grammi di cocaina, 1 pacchetto con dentro 20 grammi di marijuana e 2 bilancini di precisione. Sequestrata – perché ritenuta provento del reato – la somma contante di 760 euro.

L’arrestato è in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Durante i controlli i carabinieri stabiesi insieme a quelli del reggimento Campania hanno identificato 69 persone e controllato 46 veicoli tra auto e moto. Denunciato un 49enne del posto trovato alla guida senza aver mai conseguito la patente con recidiva nel biennio. 6 le sanzioni al codice della strada contestate.

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Carenza di infermieri al carcere di Salerno, la Fials provinciale chiede interventi urgenti

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Criticità dell’Unità Tutela Salute Adulti e Minori Area Penale nel carcere di Salerno, con attenzione particolare alla carenza personale infermieristico. La Fials Salerno chiede chiarimenti all’Asl salernitana. “Il sindacato, tenuto conto del Piano triennale di fabbisogno di personale e della specifica normativa di riferimento regionale e sulla scorta delle risultanze del Piano, con riferimento alla qualifica di Infermiere, risulta attestata una capacità assunzionale, con contestuale carenza di dipendenti in questo ruolo.

Tale condizione risulta ulteriormente aggravata a casa di numerose assenze che si registrano quali permessi, comandi, dimissioni, molte delle quali mai sostituite nonostante i disagi continuamente segnalati dalla scrivente. La presenza di infermieri oltremodo sottodimensionata ed impossibilitata, suo malgrado, a garantire al meglio l’assistenza sanitaria nell’arco delle 24 ore giornaliere. Come contraltare, ovviamente, c’è un crescente sovraffollamento di detenuti”, hanno detto Carlo Lopopolo, segretario generale della Fials Salerno, e Giovanni Pepe, dirigente sindacale della Fials Salerno.

Presso il carcere di Salerno si registra la presenza di 520 detenuti a fronte di una struttura che potrebbe contenerne 399. A fronte di un crescente sovraffollamento di detenuti all’interno delle strutture penitenziarie si assiste ad una altrettanto crescente riduzione degli organici dei professionisti sanitari e sociosanitari all’interno degli stabilimenti di pena in grado di garantire una puntuale e adeguata tutela della salute delle persone recluse. Quest’ultimi, per la Fials provinciale, necessitano di terapie e di cure anche per il disagio psicologico, per le dipendenze, per le forme di autolesionismo nonché per la prevenzione dal suicidio, fenomeno, purtroppo, in crescita esponenziale.

“Il personale infermieristico attualmente in servizio, numericamente ridotto è costretto ad assolvere in prevalenza l’assistenza sanitaria ai reclusi, affrontando un carico di lavoro enorme per il quale rischiano il burnout, processi assistenziali che vengono portati avanti sola grazie allo spirito di abnegazione e alla professionalità riscontrata nella loro attività. A questa carenza di personale, come sindacato vogliamo segnalare ulteriori criticità quali ad esempio la mancata presenza del marcatempo all’ingresso degli Istituti Penitenziari, questi sono collocati all’interno dell’area sanitaria di pertinenza.

Si precisa che per raggiungere l’area sanitaria si riscontrato tempi di attesa e/o percorrenza calcolati tra i 7 e 10 minuti, ovviamente, questi sono frangenti non registrati dal marcatempo e pertanto regolarmente “regalati”, dai dipendenti, in quanto non retribuiti nonostante gli stessi dipendenti risultino già fisicamente in servizio, a disposizione della struttura. Inoltre, si rappresenta l’assenza di locali idonei destinati a spogliatoio per gli operatori afferenti all’interno dell’area sanitaria di pertinenza, come da normativa vigente. Ecco perché la Fials chiede l’istituzione, con la partecipazione delle rappresentanze sindacali, di un “tavolo di lavoro sulla Salute nelle carceri”, attraverso il quale esaminare l’intera problematica ed individuare le opportune soluzioni.

A tal proposito si chiede un immediato reclutamento di personale atto a garantire i livelli essenziali di assistenza all’interno degli istituti penitenziari, tale da garantire il ripristino della dotazione minima, calcolando che ad oggi non sono garantiti i livelli minimi in caso di sciopero che comunque la direzione dell’Asl Salerno dovrebbe prevedere per ciascun servizio assistenziale. Riteniamo assolutamente improcrastinabile, inoltre, prevedere e stabilire una definizione adeguata degli standard di personale sanitario e sociosanitario in relazione al numero e tipologia dei detenuti, oltra alla garanzia del supporto psicologico di chi opera nei penitenziari, nonché alla specifica formazione e aggiornamento professionale per chi opera nelle carceri, per concludere con l’individuazione di forme di retribuzione di indennità e di risultato per i professionisti sanitari e sociosanitari operanti negli stabilimenti di pena”, hanno concluso Lopopolo e Pepe. 

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Castello di Cisterna e Brusciano: Carabinieri alle prese con i nascondigli, anche sacrileghi della droga

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Ritrovamenti nelle cassette della posta, nei sotto scala o all’interno dei vani ascensori ma anche negli “altarini” accanto a statue sacre a spregio non solo della vita altrui per chi vende morte ma anche del credo o della religione.

I Carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna sono impegnati quotidianamente nei controlli anti-droga nella zona a Nord di Napoli e spesso perquisiscono luoghi e zone che possono essere verosimilmente utilizzati come nascondigli. Gli ultimi obiettivi – in ordine cronologico – sono le aree popolari di Brusciano e di Castello.

Passate a setaccio strade e piazze senza trascurare le aree comuni come le aiuole o le cantine passando per le lastre di marmo che coprono le scale condominiali fungendo da vero e proprio cassetto. I Carabinieri della locale compagnia insieme ai militari del reggimento Campania sono tornati nel rione popolare la “Cisternina” e lì hanno rinvenuto e sequestrato numerose dosi di diverse specialità di droga, un caricatore Beretta 9×21 e bilancini di precisione.

Anche a Brusciano – nella “219” – sequestri di droga con numerose dosi già pronte per la vendita al dettaglio. I Carabinieri hanno rovistato dappertutto e la droga era nelle zone comuni e quindi a carico di ignoti ma i controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

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