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Inaugurata la Casa del Sorriso a Napoli

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A Napoli, durante la giornata Internazionale della famiglia, Amadeus e Giovanna Civitillo insieme a Cristina Parodi hanno preso parte ad un momento profondamente empatico. Le celebrità hanno, infatti, inaugurato la ‘Casa del Sorriso’ di Fondazione CESVI. La struttura in questione si pone come obiettivo quello di tutelare tutti quei minori che si trovano costretti a vivere momenti personali e familiari destabilizzanti al fine di reimpostare equilibrio e tranquillità talvolta ridotte a brandelli.La ‘Casa del Sorriso’, appena inaugurata a Napoli, già conosciuta in altri centri urbani, quali ad esempio Bari, si fa conoscere grazie alle nobili intenzioni. Le finalità si concentrano sul ripristino di una serenità perduta da parte di ragazzi e ragazze che si trovano in situazioni particolari. Altri intenti sono contrassegnati dalla promozione dei diritti dell’infanzia e dalla prevenzione di povertà educativa e trascuratezza.

Hanno partecipato all’inaugurazione: Amadeus che insieme ai membri della fondazione si è apprestato al taglio del nastro, la moglie Giovanna Civitillo in videoconferenza e Cristina Parodi. Quest’ultima ha avuto un ruolo importante non solo dal punto di vista organizzativo in quanto anche la sfera emotiva ha ricevuto un determinate influsso grazie alla sua presenza. Storica ambasciatrice di CESVI, madrina dell’evento e profonda conoscitrice delle Case del Sorriso della Fondazione nel mondo, ha garantito una chiara assimilazione degli intenti proposti.“Sono fiero di questi risultati raggiunti, è stupendo vedere come i minori e le loro famiglie possano contare sul conforto e l’ascolto offerto dalla ‘Casa del Sorriso’. Sapere, in oltre, che almeno in parte, tutto questo è possibile anche grazie al supporto della mia trasmissione mi rende molto felice. Io e Giovanna siamo molto legati a questa città e tutto quello che possiamo fare per consentire alle persone un giovamento personale, per noi è fonte di estrema felicità“. 

“E’ sempre un onore per me poter essere al fianco di CESVI, poter assistere ogni volta ad un idealismo che diviene realtà grazie all’impegno delle ‘Case del Sorriso’. Ho visto con i miei occhi i miglioramenti e il supporto offerti dai membri di quest’organizzazione ai bambini che subiscono maltrattamenti e controversie”.  Grazie al programma della ‘Casa del Sorriso’ la fondazione CESVI lavora su attività di sostegno psicologico, ascolto e orientamento. L’organizzazione si occupa inoltre dell’elaborazione i laboratori sportivi, psicomotori, artistico-espressivi. A tal proposito emergono le considerazione del vice direttore generale di CESVI: Roberto Vignola. “Siamo orgogliosi del nostro operato. Il nostro obiettivo principale è quello di dare un ‘tetto di speranza’ a tutti quei bambini e ragazzi che vivono situazioni sfavorevoli. Grazie a questi ideali riusciremo ad estendere la nostra rete di amore. Entro, infatti, la metà del 2023 avremo avviato cinque Case del Sorriso in Italia“. 

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Allerta meteo in Campania temporali, grandine e fulmini in tutta la regione

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La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un nuovo avviso di allerta meteo, di colore giallo, valido dalle 14 alle 21 di oggi 1 giugno 2023. Prosegue, dunque, l’allerta maltempo, dopo l’ultima comunicazione diffusa ieri. L’evoluzione della perturbazione in atto sul territorio regionale mostra ancora una forte instabilità meteorologica che potrebbe determinare, anche nella giornata di oggi, temporali intensi sebbene fortemente localizzati. Come già evidenziato nei giorni scorsi, la presenza della instabilità atmosferica anche derivante dai cambiamenti climatici rende possibili precipitazioni improvvise, con evoluzione rapida ma di particolare consistenza anche con la presenza di grandine, fulmini, raffiche di vento.

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63enne accoltella il suo compagno di soli 35 anni, arrestata dai Carabinieri

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Ha accoltellato il compagno accusando un fantomatico aggressore, ma è stata poi scoperta dalle immagini di alcune telecamere e arrestata dai carabinieri. Il fatto è accaduto a Villa Literno, nel Casertano, protagonista una 63nne macedone, finita in carcere per tentato omicidio. La vittima è il compagno 35enne di origine pachistana, che i carabinieri hanno trovato ferito alla schiena e alla spalla fuori all’abitazione in cui vive con la 63enne;

quest’ultima ha raccontato ai carabinieri che il convivente era stato aggredito alle spalle fuori casa e accoltellato da uno straniero a lei sconosciuto. I carabinieri della Stazione di Villa Literno hanno quindi visionato le telecamere installate nei pressi dell’abitazione della coppia, scoprendo che il pachistano era uscito di casa già sanguinante e che nessuna altra persona era entrata o uscita dall’abitazione. I militari hanno quindi perquisito la casa della coppia trovando un coltello da cucina e un un cuscino per sedia intrisi di sangue; hanno poi arrestato la 63enne macedone.

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Giulia Tramontano con lei muore anche il piccolo Thiago ancora nel grembo della madre

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Tra due mesi avrebbe visto la luce. Il piccolo che Giulia Tramontano portava in grembo si sarebbe chiamato Thiago. Mancava poco per quella nuova vita che la 29enne di Sant’Antimo avrebbe messo al mondo. In casa Tramontano non si parlava d’altro: mamma e figlia discutevano di vestitini e corredini da comprare, carrozzine, stanzette blu da allestire. Era l’attesa più bella: il primo nipotino per Loredana e Franco – lei docente, lui commerciante – che non vedevano l’ora di allargare la famiglia col piccolo Thiago.

La mamma di Giulia, in queste ore, era andata in un famoso negozio di abbigliamento per bambini, proprio a Sant’Antimo, “La Birba Due”, per fare incetta di vestiti per il bimbo in arrivo. I titolari dell’attività commerciale hanno postato questa mattina un commento sulla loro pagina Facebook: “A pensare che in una delle scorse settimane eri qui da noi per il corredino, quante risate fatte, quanta gioia nel cuore per la nascita del tuo piccolo bambino, quanta gioia nel tuo cuore di diventare mamma, quanta felicità negli occhi di tua mamma nel diventare nonna”. Poco dopo aver ucciso la 29enne, telefona infatti all’amante-collega statunitense. “Se n’è andata, adesso sono libero”. L’uomo le avrebbe addirittura scritto che il figlio che la 29enne, agente immobiliare, aspettava non era suo. Una bugia detta probabilmente per poter convincere la collega a continuare la loro relazione. La donna però, spaventata, avrebbe preferito non incontrarlo.

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