

Cronaca
Stupri di gruppo, l’allarme dei farmacisti: “Le vittime sono spesso inconsapevoli di esserlo, bisogna intervenire urgentemente”
Gli stupri di gruppo partono anche dal revenge-porn. Ecco l’allarme lanciato dai farmacisti di Federfarma Palermo e Associazione Mete Onlus, che da nove mesi organizzano presso le farmacie del capoluogo siculo e provincia una campagna di sensibilizzazione sul sexting e revenge porn.
In particolare, sono in forte aumento la caccia sui social a foto e video a sfondo sessuale, postati da vittime inconsapevoli attratte nell’inganno da lusinghe od offerte di denaro. In molti casi, è emerso anche che le vittime abbiano subito uno stupro di gruppo.
A tal proposito, ecco quanto afferma il segretario nazionale nonché presidente provinciale di Federfarma, Roberto Tobia:
“Sempre più vittime di sexting e revenge-porn, anche adulte, o i loro genitori, chiedono aiuto alle farmacie che aderiscono alla campagna. Le persone accolte in farmacia vengono assistite dall’Associazione Mete, dalla Polizia postale e dagli psicologi per essere aiutate ad uscire dall’incubo della persecuzione, del ricatto sessuale, dell’umiliazione e dello screditamento della persona in rete”.
Inoltre, arrivano le parole del presidente dell’associazione Mete Onlus, Giorgia Butera:
“Dalle centinaia di storie che ci hanno raccontato, abbiamo percepito l’aspetto più grave: le vittime quasi sempre non sono consapevoli di esserlo. Sono convinte che inviare proprie foto e video a sfondo sessuale sia ‘fico’, che questa sia diventata una realtà ‘normalizzata’ di cui è giusto e bene fare parte, altrimenti si è fuori da tutto. Prima il gruppo ti convince di essere importante, poi ti sfrutta chiedendo soldi per non postare le immagini, quindi può anche scattare la violenza di gruppo. Che, drammaticamente, per la maggior parte dei giovani non è percepita come un evento gravissimo, ma come una ‘dinamica’ da mettere in conto. Ed è per questo motivo, più che per la paura o la vergogna, che molte ragazze non denunciano”.
Infine, Tobia e Butera, concludono dicendo:
“Bisogna intervenire urgentemente affinché non si arrivi ad un’escalation di questi fenomeni, destinati a diffondersi proprio perché non incontrano particolare resistenza da parte di chi viene adescato. Occorre informare e convincere che il punto di partenza per salvarsi è avere la forza di dire ‘no’ alle prime richieste di foto e video. E che non è con foto sessuali che si è più belle e più gratificate dal prossimo: l’educazione, dunque, è fondamentale”.
Cronaca
Follia a Barra, uomo minaccia e aggredisce gli agenti della Municipale: arrestato

Attimi di follia a Barra, nel Napoletano, dove un 37enne ha aggredito alcuni agenti della Municipale durante la tradizionale Festa dei Gigli.
Secondo le prime informazioni, l’uomo avrebbe offeso gli agenti per poi aggredirli senza particolari motivi, venendo bloccato e arrestato dagli stessi dopo una breve colluttazione. Adesso, egli dovrà rispondere di resistenza e aggressione a Pubblico Ufficiale.
Al momento, l’uomo è stato associato agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Cronaca
Pompei, tenta la rapina in un bar ma viene pestato e messo in fuga da titolari e clienti

Attimi di paura a Pompei, in via Nolana, dove un uomo ha fatto irruzione in un bar nel tentativo di compiere una rapina. Tuttavia, le sue intenzioni hanno trovato la ferma resistenza da parte del titolare e di alcuni clienti, che sono riusciti a mettere in fuga il malvivente.
In particolare, le immagini delle telecamere di videosorveglianza mostrano che l’uomo è entrato nel locale con una pistola, per poi prendere in ostaggio una dipendente per farso consegnare i soldi dalla cassa.
A quel punto, un uomo entra in sala e ingaggia una colluttazione con il bandito, che viene pestato anche dai presenti e disarmato. Tuttavia, il malcapitato è riuscito a scappare e far perdere le proprie tracce, anche se i carabinieri della stazione locale indagano per rintracciarlo.
Cronaca
Shock al parco, richiama alcuni ragazzi ma viene preso a bastonate e gambizzato: 42enne in ospedale

Episodio di violenza avvenuto presso il Parco Primavera di Caserta, frazione Tuoro, dove un 42enne di Maddaloni è stato prima picchiato e poi gambizzato con un colpo di pistola.
In particolare, l’uomo avrebbe richiamato alcuni ragazzi perché troppo numerosi, fino a quando è stato colpito alle gambe con una mazza da baseball, per poi venire sparato alle gambe. Ferita anche la compagna che era con lui.
Pertanto, i due sono stati soccorsi e trasportati d’urgenza all’ospedale di Caserta, mentre i carabinieri sono sulle tracce dei responsabili. Infatti, poco dopo, è stato catturato un 49enne ritenuto l’autore materiale dello sparo.
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