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Caivano, utilizzavano vetture autonoleggio per spaccio di droga: sequestrata ditta riconducibile a moglie noto camorrista

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Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, diretto dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, ha dato esecuzione a un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione Misure di Prevenzione, avente ad oggetto un’impresa individuale e il relativo asset patrimoniale, composto da nove autoveicoli, riconducibile a un soggetto pluripregiudicato di Caivano, connotato da pericolosità sociale, ai sensi del Codice Antimafia.
Il provvedimento trae origine da un’attività di indagine svolta a seguito di un controllo eseguito presso il complesso edilizio “Parco Verde” di Caivano, nella cui circostanza venivano sottoposte a sequestro numerose dosi di cocaina già confezionate per la vendita, rinvenute nella disponibilità di una donna del luogo.

Dagli accertamenti eseguiti, emergeva che il veicolo era di proprietà di un’impresa di autonoleggio, riconducibile alla consorte di un noto pregiudicato residente nel citato complesso caivanese, già peraltro gravato da numerose condanne per reati in materia di sostanze stupefacenti, nonché sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Nel prosieguo delle indagini, sono stati svolti ulteriori approfondimenti nei confronti del soggetto e del rispettivo nucleo familiare, all’esito dei quali è emersa un’evidente sproporzione tra la relativa capacità reddituale e il valore complessivo dei veicoli dell’impresa.
Le stesse autovetture, inoltre, erano state oggetto di numerosi controlli con a bordo persone gravate da precedenti e, sovente, erano parcheggiate in prossimità delle loro dimore.
Ciò appariva essere univocamente sintomatico della circostanza che l’impresa di autonoleggio fosse strumentale all’attività di spaccio e fungesse da schermo per l’eventuale requisizione dei mezzi utilizzati per trasportare narcotici.

Veniva pertanto segnalata alla Procura di Napoli Nord l’incongruenza tra i redditi del nucleo familiare del pregiudicato e il valore dei veicoli, oltretutto acquistati negli anni in cui lo stesso avrebbe manifestato la propria pericolosità sociale.

L’Autorità Giudiziaria procedente ha quindi avanzato proposta di applicazione di misura di prevenzione patrimoniale al Tribunale di Napoli, che ha disposto il sequestro del complesso aziendale, riconducendo la provenienza dei beni mobili alle attività delittuose del proposto e dei proventi illeciti che ne avrebbe ricavato.

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CAIVANO. 1°Memorial Carmine Semplice. Un riconoscimento dovuto ad un uomo promotore dei sani principi dello sport

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CAIVANO – Il tre maggio dell’anno scorso ci lasciava un personaggio illustre della comunità gialloverde Il Prof. Carmine Semplice, docente di chimica presso l’Isis “Attilio Romanò” di Miano. Stimato e voluto bene da tutti, egli, oltre ad essere un professionista dedito e amante del proprio lavoro e della propria famiglia, amava anche lo sport, in particolare il tennis.

Iscritto e socio sostenitore del Club Tennis Campiglione, insieme al direttorio del club era solito promuovere questo sport sul proprio territorio.

Così l’ASD Tennis Campiglione con un memorial, nella sua prima edizione, attraverso un torneo di terza categoria, ha voluto ricordare la sua splendida persona.

Il torneo si svolgerà presso la sede dell’ASD Campiglione in via Colanton Fiore Caivano dall’1 al 14 giugno e prevede un montepremi di € 500,00 per i vincitori.

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CAIVANO. Riduzione fondi per la riabilitazione ai bambini speciali. Lettera aperta di una mamma

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CAIVANO – In merito alla notizia sulla riduzione dei percorsi riabilitativi per i bambini con diagnosi di autismo e altri disturbi del neurosviluppo, che necessitano di trattamenti riabilitativi specialistici, continuativi e mirati, come psicomotricità, logopedia, interventi cognitivo-comportamentali e psicoeducativi. Un tema già affrontato dalla nostra testata (leggi qui), riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di una mamma di Caivano:“Restare senza terapie con un figlio disabile é come restare senza acqua nel bel mezzo del deserto” – Sono le parole di Carmela, mamma di un bambino autistico a cui il centro presso cui svolgeva le necessarie terapie riabilitative ha dovuto consegnare le dimissioni del piccolo. Il motivo di tale decisione, che coinvolge numerose famiglie fruitrici dei servizi del Centro Antares di San Nicola la Strada, è da ricercare nella delibera di Giunta Regionale n. 407 del 31 luglio 2024 con la quale si introducevano nuove regole per i soggetti provati erogatori di prestazioni di assistenza sanitaria afferenti alle attività riabilitative. Tra le novità inserite, il limite del 20% delle prestazioni erogabili ai soggetti non residenti nella provincia dove ha sede la struttura. Una norma restrittiva che ha messo in serie difficoltà tantissime famiglie napoletane fruitrici dei servizi del centro con sede in Provincia di Caserta. Tali famiglie infatti, in forza della nuova normativa Regionale, avrebbero dovuto essere escluse già dall’agosto dell’anno precedente se non fosse stato per la loro capacità di fare squadra e per la grande comprensione e senso di responsabilità dimostrati dalla sig.ra Federica, proprietaria del centro Antares di San Nicola la Strada e di tutti gli operatori della struttura. Con un accordo sottoscritto dalle famiglie dei giovani autistici, si è provato ad arginare la problematica riducendo il numero delle prestazioni fornite ai non residenti della provincia, un accordo purtroppo temporaneo che non poteva durare a lungo. “Giovedì mattina sono arrivata al centro Antares per le terapie di mio figlio e contestualmente mi sono state comunicate dalla segretaria le dimissioni. – racconta Carmela, ancora scossa per situazione – Purtroppo solo chi vive la condizione di avere un figlio autistico può capire l’importanza delle terapie riabilitative ed il grande smarrimento che una famiglia prova a ricevere una notizia del genere. Insieme alle altre mamme della provincia di Napoli abbiamo provato ad interloquire con tutti i soggetti istituzionali competenti, dai quali abbiamo riscontrato ampio supporto e collaborazione, a partire dal dott. Emanuele Zanni, direttore sanitario dell’Asl di Caivano, dal Sindaco Giuseppe Cirillo di Cardito ed il consigliere comunale Luigi Fusco. A loro si è unito il grande supporto dimostrato dalla dott.ssa Libera D’Angelo, consulente della V Commissione Sanità della Regione Campania, la quale ci ha assicurato che nelle prossime settimane la discussione sulla tematica verrà riaperta e finalmente verremo ascoltati. Ciò che chiediamo è molto semplice: allargare la forbice del 20% di fruitori dei servizi provenienti da altre province almeno al 35%, permettendo così ai nostri figli di poter continuare le terapie nel centro che ormai è la loro casa e dove hanno stretto relazioni ed affetti che durano da tutta una vita. Chiediamo al Presidente De Luca – Conclude la mamma – non solo che venga variata la delibera in questione ma anche che vengano individuati urgentemente spazi utili per compiere le attività di riabilitazione per i nostri figli che al momento sono senza terapia in un territorio dove la domanda è altissima e l’offerta è ormai satura, rendendo quindi impossibile la ripresa delle attività di riabilitazione per i bambini autistici che ne hanno un disperato bisogno.”

 

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Caivano in lutto per la scomparsa di Giacinto Russo: addio allo storico Presidente della Boys Caivanese

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Caivano è in lutto per la scomparsa di Giacinto Russo, ex Senatore della Repubblica nonché storico Presidente della Boys Caivanese.

Giacinto Russo si è spento questa notte all’età di 72 anni, dopo una lunga malattia.

Era medico, caivanese, amico di tutti, con una grande fede: la Boys Caivanese. Russo ha, in effetti, dedicato interamente la sua vita ai colori a strisce gialloverdi; ottenendo anche degli ottimi traguardi sportivi. Dopo 30 anni dall’ultima volta, sotto la sua stessa presidenza, ha riportato la Caivanese dalla Promozione all’Eccellenza, nella stagione calcistica appena conclusa. Nell’ultimo periodo, Giacinto Russo stava preparando l’altro grande e atteso evento sportivo cittadino: la blasonata Coppa Caivano, gara di ciclismo internazionale, una delle più antiche (prima edizione nel 1910), seconda soltanto al blasonato Giro d’Italia (1909) e considerata un vero e proprio trampolino di lancio per i futuri campioni del pedale.

L’ex Senatore, oltre ad essere stato amato e stimato presidente della Boys Caivanese ed organizzatore della Coppa Caivano, aveva ricoperto anche la carica di Consigliere Comunale e Assessore provinciale.

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