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Dal Mondo

Russia, autobomba esplode in un parcheggio a nord di Mosca

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Le autorità russe hanno riferito che un ordigno esplosivo installato all’interno di un’auto parcheggiata nel nord di Mosca è esploso provocando due feriti.

“È stato accertato che il 24 luglio, in uno dei parcheggi nel nord della capitale, un oggetto non identificato installato in un’auto è esploso, provocando il ferimento di due persone”, ha riferito su Telegram la rappresentante del ministero degli Interni russo Irina Volk.

L’esplosione sembrerebbe essere avvenuta quando un uomo e una donna sono saliti su una Toyota Land Cruiser parcheggiata in via Sinyavinskaya, nel nord della Capitale. Secondo le informazioni preliminari, l’uomo ha perso i piedi e la donna è stata ferita dalle schegge. Inoltre, cinque automobili vicine sono rimaste danneggiate a causa dell’esplosione.
Nell’esplosione dell’autobomba avvenuta oggi a nord di Mosca sarebbe rimasto ferito Andrey Torgashov. L’uomo sarebbe un funzionario militare russo. Secondo fonti del ministero dell’Interno citate da Rbc, nel 2022 Torgashov è stato il fondatore della società di sicurezza privata Vector-Zashchita. 

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Cronaca

Aereo viaggia per otto minuti senza nessuno ai comandi: paura tra i passeggeri

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Un aereo con quasi 200 passeggeri ha volato per dieci minuti senza supervisione umana sopra l’Europa.

È successo il 17 febbraio 2024, sul volo Lufthansa LH1140 partito da Francoforte e diretto a Siviglia. A bordo, 199 passeggeri e 6 membri dell’ equipaggio.

Il comandante era uscito dalla cabina per andare in bagno e, pochi istanti dopo, il primo ufficiale ha perso conoscenza. L’aereo, un Airbus A321, è rimasto quindi affidato al solo pilota automatico dalle 11:32 alle 11:40.

Durante quegli otto minuti, i controllori di volo hanno tentato invano di mettersi in contatto con l’equipaggio. Il comandante ha cercato di rientrare seguendo le procedure standard e poi attraverso l’interfono con l’aiuto del personale di bordo, ma senza successo. L’ultima opzione era l’inserimento del codice di emergenza, previsto nei casi in cui dalla cabina non arriva alcuna risposta. Poco prima che il sistema aprisse automaticamente la porta, il copilota ha ripreso conoscenza e ha consentito l’accesso.

Alle 11:42, il comandante è tornato ai comandi. Il copilota, in evidente difficoltà, è stato assistito da un medico presente sul volo. A quel punto è stata decisa una deviazione verso Madrid, dove l’aereo è atterrato senza problemi 18 minuti dopo.

Il rapporto ufficiale spagnolo, pubblicato il 15 maggio 2025, ha confermato che il copilota ha perso conoscenza per una condizione medica non diagnosticata. Il pilota automatico ha mantenuto l’aereo stabile, anche se il copilota incosciente ha sfiorato alcuni comandi.

L’indagine ha riaperto il dibattito sull’obbligo di due persone in cabina, introdotto dopo il caso Germanwings e poi ridotto a raccomandazione.

Le autorità spagnole chiedono ora all’EASA di ripristinare la regola: la presenza di un’altra persona avrebbe potuto evitare quei minuti senza supervisione.



(fonte: worldy.it)

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Dal Mondo

Massiccio blackout in Spagna, Portogallo e Sud della Francia

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Un massiccio blackout sta interessando Spagna, Portogallo e sud della Francia.  

L’erogazione elettrica in Spagna è stata interrotta intorno alle 12.50.

Interrotti tutti i servizi di collegamento Internet in tutta la penisola iberica. Le principali compagnie elettriche non hanno dato spiegazioni dell’interruzione del servizio, riferisce El Pais.

Problemi agli aeroporti di Madrid e ai treni in gran parte della Penisola iberica, dove il traffico ferroviario è bloccato, come ha informato l’operatore ferroviario Renfe. Fermata anche la metropolitana della capitale, che è stata sgomberata.

I voli sono stati fermati negli scali di Madrid Barajas e Lisbona mentre si riportano cancellazioni di voli a Barcellona-El Prat. Sull’oscuramento dell’erogazione elettrica generalizzata l’Istituto Nazionale di Cybersicurezza (Incibe) indaga se sia stato provocato da un cyberattacco. 

Secondo fonti governative citate dal quotidiano, il governo sta indagando sui motivi  con varie squadre di diversi ministeri, ma allo stato non sanno dare indicazioni sui motivi che hanno provocato l’oscuramento che ha interessato diverse regioni della penisola.

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Dal Mondo

L’Aiea: “L’Iran non è lontano dalla bomba atomica”

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L’Iran “non è lontano” dal possedere una bomba atomica.

È l’avvertimento del Direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, in un’intervista al quotidiano Le Monde pubblicata oggi, poche ore prima di una visita a Teheran.

“È come un puzzle: hanno i pezzi e forse un giorno potrebbero rimetterli insieme. C’è ancora molta strada da fare prima di arrivarci. Ma non sono lontani, dobbiamo ammetterlo”, ha detto. “Non basta dire alla comunità internazionale ‘non abbiamo armi nucleari’ perché ci credano. Dobbiamo essere in grado di verificarlo”, ha aggiunto. 

I media arabi confermano che si terrà a Roma, sabato prossimo, il secondo round di colloqui sul nucleare iraniano, dopo il primo che si è svolto il 12 aprile in Oman. All’incontro dovrebbe participare l’inviato di Donald Trump, Steve Witkoff.


(fonte: Ansa)

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