Resta sintonizzato

Cronaca

Protesta chioschi chiusi a Napoli, inscenata la “Morte del Tarallo”

Pubblicato

il

Una allegorica ‘Morte del tarallo’ è stata inscenata oggi a Napoli dai gestori dei chioschi del lungomare partenopeo chiusi da oltre 5 mesi per irregolarità a loro contestate dal Comune.

I gestori hanno portato in piazza Municipio una bara nella quale hanno posto i tradizionali biscotti salati a forma di ciambella (prodotti con sugna, pepe e mandorle) che rappresentano il prodotto caratteristico dei piccoli chalet di via Caracciolo.

”La decisione del Comune – ha spiegato all’ANSA uno dei promotori della singolare protesta – sta mettendo a rischio la sussistenza di decine di famiglie che da decenni gestiscono i chioschi.”. I manifestanti si sono anche incatenati le mani gridando slogan a difesa del lavoro.
“Da anni paghiamo regolarmente al Comune quanto dovuto – spiega una portavoce dei manifestanti – ed ora per il Sindaco siamo invece abusivi perché, ci viene contestato, i nostri chioschi dovrebbero essere itineranti. I chioschi, così come sono, sono stati progettati dal 2004 con l’avallo del Comune”.

I manifestanti hanno annunciato che non lasceranno la piazza fino a quando non si sbloccherà la loro vertenza.

Continua a leggere
Pubblicità

Cronaca

Orrore a Milano, 16enne sequestrato e violentato da due persone

Pubblicato

il

Era la notte tra lunedì e martedì scorso, quando in un condominio della periferia nord di Milano un 16enne ha subito per ore abusi sessuali e sevizie da un uomo di 44 anni e da un ragazzo di 14.

In particolare, le scene dell’orrore sono state filmate con un telefono, con i due fermati dalla Polizia poche ore dopo e per i quali gli inquirenti stanno valutando l’ipotesi di reato per tortura.

Pertanto, i reati a loro ascritti sono di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, lesioni sia fisiche che psicologiche, e la rapina del telefono del 16enne, oltre alla produzione di materiale pedopornografico per quei filmati che hanno ripreso, istante dopo istante, gli abusi.

Secondo una prima ricostruzione, lo scorso 9 dicembre il 14enne ha contattato il 16enne per invitarlo a casa sua. Tuttavia la vittima non poteva sapere cosa gli aspettasse una volta entrato in quel palazzo, visto che è proprio nello scantinato della struttura che si consumarono le violenze perpetrate dal giovane e da un 44enne residente del palazzo.

La vittima soffre anche di un deficit cognitivo, ed è stata trovata da una volante della Polizia mentre vagava in strada seminudo e senza riuscire a parlare. A quel punto è stato stesso il 16enne a indicare agli agenti il nickname su Instagram del 14enne, facendo così scattare l’inchiesta che ha portato ai due fermi.

Al momento il ragazzo è ancora ricoverato in ospedale, mentre gli inquirenti cercano di ricostruire la vicenda. Nella mattinata di domani, la Pm Perinu inoltrerà la richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere per il 44enne. Invece la posizione del 14enne anche lui fermato, sarà valutata dalla Procura per i minorenni.

Continua a leggere

Cronaca

Shock nel Casertano, minorenne accoltellato da alcuni coetanei: fermati 4 ragazzini

Pubblicato

il

Era lo scorso mese di ottobre, quando un minorenne egiziano è rimasto gravemente ferito dopo una colluttazione con altri tre coetanei.

In particolare la vittima venne colpita con almeno 12 coltellate, che resero necessario l’immediato trasporto in ospedale con conseguente intervento chirurgico. Pertanto, la Polizia di Stato di Caserta, ha dato esecuzione nei giorni scorsi ad un’ordinanza del Gip del Tribunale per i Minorenni di Napoli nei confronti di tre minori, accusati di tentato omicidio.

L’episodio avvenne nel centro cittadino di Castel Volturno, in località ‘Villaggio Coppola’, dove un gruppo di ragazzini aggredì senza apparente motivo alcuni coetanei di origine extracomunitaria, fino al tentato omicidio di una delle vittime.

Tuttavia, i successivi accertamenti, hanno accertato la colpevolezza di un quarto minorenne: egli è attualmente associato al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei di Napoli.

Continua a leggere

Cronaca

Dramma alla stazione, macchinista travolto e ucciso da un treno in corsa: i dettagli

Pubblicato

il

Un vero e proprio dramma quello avvenuto nella serata di ieri alla stazione di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, dove un macchinista di Mercitalia è stato investito e ucciso da un treno in corsa allo scalo merci.

Stando alle prime informazioni l’uomo stava camminando a piedi troppo vicino ai binari, alla fine del suo turno di lavoro, quando è stato travolto da un treno regionale. Niente da fare per il macchinista, morto sul colpo a seguito dell’impatto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy