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Dal Mondo

“Una pizza numero 40, per piacere” e arrivava la cocaina: tre persone in manette

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La polizia tedesca ha smantellato un caso che sembra uscito direttamente da un film.

Al centro dell’indagine, una pizzeria di Düsseldorf, utilizzata come copertura per il traffico di cocaina nascosta sotto le pizze.

Tutto è iniziato a marzo, quando un ispettore del lavoro ha rinvenuto tracce di cocaina nella cucina del locale, scatenando l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno rivelato un sistema ben organizzato.

I clienti che ordinavano la pizza numero 40 ricevevano non solo la pizza, ma anche la droga nascosta sotto di essa.

Sebbene i dettagli sugli ordini e i costi non siano stati resi noti, è emerso che il proprietario, un 36enne di origine croata, era coinvolto in una rete criminale.

La scorsa settimana, la polizia ha arrestato tre persone, tra cui un giovane tedesco di origine russa, considerato il capo dell’organizzazione. L’operazione ha portato al sequestro di 1,5 kg di cocaina, 400 g di cannabis, 280.000 euro in contanti, orologi di lusso e armi, trovati nell’appartamento del proprietario.

Nonostante un breve rilascio, il titolare ha ripreso le sue attività illecite, fino a quando, in agosto, è stato arrestato definitivamente e la pizzeria è stata chiusa.

Le indagini hanno rivelato che l’organizzazione gestiva anche serre di cannabis in diverse proprietà, tra cui una a Mönchengladbach con 300 piante. L’operazione, che ha coinvolto oltre 150 agenti e perquisito 16 proprietà in 9 città, ha smantellato l’intera rete criminale.


(fonte: worldy.it)

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Cultura e spettacolo

L’opera sconosciuta di Vincent van Gogh esposta al pubblico dopo 120 anni

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Il NoordbrabantsMuseum di ‘s-Hertogenbosch celebra un importante traguardo con l’acquisizione di “Testa di donna” (Gordina de Groot), un’opera di Vincent van Gogh rimasta in una collezione privata per 120 anni.

Dipinto tra il 1884 e il 1885, “Testa di donna” raffigura Gordina de Groot, una contadina che ispirò diverse opere di Van Gogh.

L’opera, dopo 120 anni di vita in una collezione privata, è riemersa solo nel 2023, quando il mercante d’arte Danie Katz la acquistò all’asta di Christie’s a Londra per 5,4 milioni di euro.

Katz ha successivamente aggiunto al dipinto la cornice originale, completandone il restauro storico.

Il Museo aveva esposto l’opera già nel gennaio 2024 grazie a un prestito temporaneo. Questo evento, accolto con entusiasmo dal pubblico, ha alimentato una campagna di raccolta fondi per garantirne l’acquisizione definitiva.

Ora, grazie a un investimento di 8,6 milioni di euro e al supporto della comunità, il Noordbrabants Museum ha assicurato che “Testa di donna” rimarrà accessibile al pubblico.


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Attualità

Il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah sarà annunciato alle ore 21 italiane di domani

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Il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah sarà annunciato poco dopo le 22, ora locale in Libano, congiuntamente da Stati Uniti e Francia. Lo riferisce la tv libanese al-Jadid.

Secondo al-Jadid anche il primo ministro libanese Najib Mikati annuncerà l’accordo di cessate il fuoco, esprimerà le sue osservazioni e approverà pubblicamente l’intesa.

Secondo una fonte del governo libanese, la tregua tra Hezbollah e Israele entrerà in vigore domani mattina alle 10 ora locale, un’ora in meno in Italia. Lo riferiscono i media libanesi.

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Dal Mondo

Donald Trump promette dazi a Cina, Messico e Canada

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Donald Trump minaccia nuovi dazi a Cina, Messico e Canada contro il traffico di droga e l’immigrazione illegale

Su Truth, il presidente eletto ha minacciato una ulteriore tariffa del 10% su tutti i suoi prodotti esportati in Usa da Pechino finché non metterà fine al traffico di droga negli Stati Uniti, in particolare di Fentanyl.

“Ho avuto molti colloqui con la Cina – scrive sul suo social – sulle enormi quantità di droga, in particolare Fentanyl, spedite negli Stati Uniti, ma senza alcun risultato. I rappresentanti della Cina mi hanno detto che avrebbero stabilito la loro pena massima, quella della morte, per qualsiasi trafficante sorpreso a farlo, ma, sfortunatamente, non hanno mai dato seguito alla cosa e la droga sta affluendo nel nostro Paese, principalmente attraverso il Messico, a livelli mai visti prima. Finché non smetteranno, addebiteremo alla Cina un’ulteriore tariffa del 10%, oltre a qualsiasi tariffa aggiuntiva, su tutti i suoi numerosi prodotti che entrano negli Stati Uniti d’America”.

Trump ha promesso inoltre di firmare come uno dei suoi primi ordini esecutivi nel giorno del suo insediamento. l’imposizione a Messico e Canada di una tariffa del 25% su tutti i prodotti in arrivo negli Stati Uniti finche’ non metteranno fine al traffico di droga, (ancora una volta il fentanyl), e di migranti illegali.

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