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Casoria

Santo ucciso, il 17enne confessa: “Mi hanno sporcato le scarpe di 500 euro, me la sono presa”

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Confermata la versione della scarpa sporcata: Luigi, il 17enne di Barra accusato dell’omicidio di Santo Romano, ucciso a San Sebastiano al Vesuvio nella notte tra venerdì e sabato.

Avevo le scarpe griffate Versace, le ho pagate 500 euro, me le hanno sporcate e me la sono presa” – queste le parole del minore reo confesso dell’omicidio, rese note da Il Mattino. Da un banale pestone, dunque, sarebbe scaturita la lite, degenerata nel sangue.

C’è un video agli atti dell’inchiesta che mostra gli ultimi istanti di vita di Santo: dopo la discussione il ragazzo si sarebbe allontanato dalla Smart con a bordo il 17enne poi pare tornare indietro, quasi come se cercasse ancora un chiarimento. Pochi metri e una torsione del corpo, come se stesse per lanciare un oggetto, sarebbero bastati per scatenare il panico: il giovane calciatore è stato freddato con un colpo di pistola al petto.

In queste ultime ore è, inoltre, emerso che Luigi poco prima avesse litigato con un altro coetaneo. C’è la testimonianza di un ragazzo che racconta di averlo visto puntare la pistola alla gola del rivale, posizionando l’arma sotto il mento.

“Sì ho litigato con un altro ragazzo prima di uccidere Santo Romano ma non ho mai estratto la pistola” – avrebbe dichiarato il 17enne, confermando la lite. Un tassello in più che sembra far presagire la chiara intenzione di trovare un pretesto per far esplodere la violenza, avvalorata già dal semplice fatto di uscire di casa con una pistola in tasca.

Poi l’ultima drammatica scena raccontata da un’altra testimone: “Ho visto Santo alzare la maglietta e mostrare il buco che aveva al petto”.

La fidanzata e gli amici, intanto, negano la versione fornita dal legale del 17enne: Santo è la vittima, non aveva aggredito nessuno, non ci sarebbe stato nessun pestaggio e nessuna spallata da parte sua. Avrebbe compiuto un gesto con la mano come per lanciare qualcosa (senza lanciare di fatto nulla). E in nessun caso il gesto folle di premere il grilletto di una pistola contro un ragazzo di 19 anni sarebbe giustificabile ed è assurdo che si faccia passare come una “reazione di difesa”.

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Casoria

Casoria, incidente stradale nella notte: morto un 34enne

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Dramma questa notte a Casoria, un 34enne napoletano è morto in un incidente stradale. Era in sella ad uno scooter quando si sarebbe scontrato contro un secondo centauro, in via Guglielmo Marconi.

Ferito e trasportato in ospedale in codice rosso il 22enne alla guida dell’altro motociclo. Indagini in corso dei Carabinieri per ricostruire dinamica. Salma sottoposta a sequestrata per esami autoptici. Lo scontro è avvenuto intorno alle 3.30.

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Attualità

Casoria, centinaia di giovani al PalaCasoria nel ricordo di Martina e Santo

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Una mattinata intensa, profonda, carica di emozione e consapevolezza.

Casoria ha risposto con il cuore all’iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione comunale sui temi del rispetto, dell’educazione affettiva e del contrasto alla violenza dopo la tragedia di Martina Carbonaro, la studentessa 14enne del Torrente di Casoria uccisa dall’ex fidanzato ad Afragola.
La manifestazione pubblica, tenutasi al PalaCasoria “Domenico D’Alise” poche ore prima dei funerali di Martina, al cospetto di centinaia di studenti, ma anche di esponenti di associazioni e società civile e di semplici cittadini, è stata una delle più partecipate degli ultimi anni.

Tanti hanno riempito il palazzetto dedicato “Domenico D’Alise” per stringersi attorno al ricordo di Martina Carbonaro e di Santo Romano per dire, con coraggio e responsabilità, che la violenza – fisica, verbale, psicologica – non può più avere spazio nella nostra società.

Sul palco si sono susseguiti momenti di testimonianza, riflessione e commozione. Tra gli interventi istituzionali e civili, particolarmente toccanti sono state le parole di Mena De Mare, madre di Santo Romano, e della zia di Santo. Struggente anche la testimonianza di una giovane madre che si è rivolta al centro antiviolenza di Casoria, così come di grande impatto sono state quelle dei rappresentanti di associazioni e organismi del territorio come le “Ali d’Angelo contro la violenza”, “SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina”, il Centro Antiviolenza dell’Ambito Territoriale e il Forum dei Giovani di Casoria.

Nel corso della giornata è stata eseguita una canzone inedita dedicata a Santo Romano. Tutti i consiglieri comunali erano presenti, con lo stesso spirito di unità e responsabilità. 

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Casoria

Consiglio Comunale di Casoria, Fratelli d’Italia: “La maggioranza scricchiola”

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Sinistri scricchiolii, provenienti dai banchi della maggioranza, hanno fatto da sottofondo alla lunga seduta di Consiglio Comunale, che martedì 29 aprile ha discusso su un articolato ordine del giorno.
Molti i malumori, espressi da autorevoli esponenti della maggioranza multicolore, a sostegno dell’Amministrazione Bene: in particolare, sono state evidenziate le gravi situazioni di degrado in cui la città versa, e sulle quali la nostra comunità militante ha acceso da tempo i riflettori.

Il vertice della tensione è stato raggiunto sulla questione relativa allo stadio comunale.
“La maggioranza ha portato in Consiglio un semplice atto di indirizzo, dai contenuti vaghi, che lasciano spazio a soluzioni insoddisfacenti, circa l’affidamento della gestione ai privati”, dichiara il capogruppo di Fdi in consiglio comunale, Nicola Mangani.

“Evidentemente la scandalosa vicenda relativa al palazzetto dello sport, finita a carte bollate, non ha insegnato niente. La maggioranza deve presentare in consiglio una bozza di convenzione definita articolo per articolo, senza trincerarsi dietro il limite dell’indirizzo politico. Non a caso, è arrivato un voto contrario dai banchi di Campania Libera, prosegue.

“E nemmeno si può continuamente chiamare in causa il dissesto, per legittimare la progressiva privatizzazione di tutte le attività: se non sono in grado di assolvere al compito per il quale sono stati eletti, non devono fare altro che andare a casa!, conclude Mangani.

“Questa maggioranza sembra destinata a non andare molto lontano. I problemi della città si aggravano, mentre le forze di Governo si attardano in discussioni interne. Una ulteriore riprova,
– dichiara Rosario Busco, coordinatore cittadino di Fdi -, di quanto siano nocivi i carrozzoni politico-elettorali, fondati su logiche consociativiste e orientate alla gestione. La nostra comunità militante continuerà a tenere il fiato sul collo di questa amministrazione, che mostra giorno per giorno la sua inettitudine”.

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