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Cultura e spettacolo

A settant’anni dalla nascita, arriva il primo documentario ufficiale su Pino Daniele

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A settant’anni dalla nascita arriva il primo documentario ufficiale su Pino Daniele, uno dei più amati maestri della musica italiana contemporanea.

Sono iniziate il 28 ottobre a Napoli, il documentario si chiama ‘Pino’ ed è diretto da Francesco Lettieri e prodotto da Groenlandia, Lucky Red e Tartare Film.

Ed è in radio da oggi, disponibile in digitale, Again (Warner Music Italy), brano inedito di Pino Daniele che intreccia la sua inconfondibile voce al suono unico della sua chitarra.

Online c’è il video con le immagini che ritraggono l’artista in studio di registrazione.
Pino Daniele è riuscito a fondere la tradizione napoletana con la musica nera creando sound completamente nuovi. Nel documentario di Lettieri è la stessa voce dell’artista a raccontare i propri sogni, le lotte, le delusioni, i traguardi e il rapporto con amici e colleghi, grazie a una lunga intervista video inedita rilasciata al giornalista Federico Vacalebre, che firma il soggetto del documentario insieme a Lettieri.

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Cultura e spettacolo

International Sport Film Festival, calato il sipario sulla terza edizione: premiate pellicole di diverse nazionalità

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Si è conclusa sabato scorso la terza edizione dell’International Sport Film Festival, la kermesse cinematografica che si è svolta a Castellammare di Stabia dal 25 al 30 novembre, ideata e curata dall’Associazione Pragma, coordinata e diretta dal giornalista Nicola D’Auria (Direttore Organizzativo) e dal regista Ciro Sorrentino (Direttore Artistico), che è stata realizzata con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania“È stata un’edizione ricca di proiezioni, eventi e ospiti nazionali e internazionali. La speranza – ha commentato Nicola D’Auria è di aver lasciato il segno con le emozioni della settima arte al servizio dello sport, inteso nel suo senso più nobile e non come mero business. Stiamo già lavorando alla prossima edizione e a nuovi format che coinvolgeranno maggiormente studenti e fruitori degli eventi”. Di rimando Ciro Sorrentino: “Abbiamo registrato una grande crescita di affluenza di pubblico e di registi e attori dall’estero e da ogni parte d’Italia, e si sono create situazioni di networking e workshop con protagonisti del mondo del cinema. Il festival non finisce qui, ma continuerà tutto l’anno sino alla prossima edizione perché andremo nelle scuole a divulgare l’arte del cinema e i sani valori dello sport”

Sei giornate di grande successo e numeri importanti per un evento diventato ormai un riferimento per addetti ai lavori, appassionati e spettatori.  Infatti, sono stati ben 149 i film in concorso, provenienti da tutti e cinque i continenti e con 36 Paesi al mondo rappresentati. Insieme a diversi lungometraggi realizzati in Italia, sono state proposte produzioni del Nepal, dell’Austria, della Germania, della Russia, dell’Ucraina, degli Stati Uniti, della Francia, del Brasile, della Micronesia, dell’Arabia Saudita, del Regno Unito, dell’Irlanda, del Belgio e della Cina.  Dai 36 film finalisti selezionati dalla giuriaeproiettati nel corso delle sei giornate, presso la sala “Supercinema” di Castellammare di Stabia, sono emersi i seguenti vincitori:

·       8 Islands ha ricevuto il premio Best Cinematography.

·       Stella Maris – Climbing the Waves” premio Best Director.

·       The Sirens of Ukraine” – la storia di due gemelle ucraine che, tra guerra e sofferenze, si sono preparate per le Olimpiadi – premio Best Documentary.

·       Saturday Night, Sunday Morning – che racconta la storia di Leo, giovane calciatore ribelle – si è aggiudicato il premio Best Narrative Film. 

·       Doppio Passo” – ispirato alla storia del calciatore Claudio Russo, capitano della Carrarese Calcio, rimasto senza contratto – riceve il premio Best Performance.

·       RDS GP: Tire War 3 vince il premio  Best Series.

·       Mettle – la storia di Liana Mutia, atleta non vedente e paralimpica, ha ricevuto il premio Best Student Work.

·       Federico Dimarco, From the second Tier to the second Star” – il corto sul calciatore Federico Dimarco, terzino dell’Inter e della Nazionale Italiana –  si è aggiudicato il premio Best Web Production. 

·       BrokenBreath – la storia di Mike Maric che trasforma un lutto in un percorso di rinascita attraverso un respiro -ha vinto il Golden Runner.

·       Ephemere” è la pellicola a cui è stato assegnato l’Innovation Award.


Sono stati circa 2.500 gli studenti che hanno assistito alle proiezioni mattutine delle 36 pellicole finaliste. Mentre, sono stati tanti gli ospiti di prestigio, tra attori, registi e produttori dei film a personaggi di spicco, sportivi e testimonial, che hanno impreziosito il cartellone degli appuntamenti che hanno animato le giornate e le serate del Festival, magistralmente condotti dalla presentatrice Tea Scarfato, tra i quali ricordiamo: Gianfranco Gallo (insignito anche con il premio speciale Campania Award”), Bortolo Mutti, Andrea Langella, Gigi Pavarese, Angela Procida, Giuseppe Leone, Cristian Andreoni, Laura Gambacorta, Luca Annibale, Claudio Fusaro, Angelo Longobardi, Vincenzo Greco e Luigi DOriano.

Infine, hanno fatto registrare una grande affluenza i tre laboratori tematici, completamente gratuiti: “La fotografia sportiva”, con Giovanni Somma; “Il ruolo dellagente cinematografico” con lagente Marianna de Martino e “La professione del casting director” con Davide Zurolo, Nastro d’Argento per il film “L’Immortale”. Altri convegni tecnici si sono tenuti, invece, presso lo “Stabia Hall”.

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Cultura e spettacolo

CortiSonanti al Cinema Metropolitan di Napoli: venerdì 29 novembre la finale della XV Edizione

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Si terrà venerdì 29 novembre (dalle ore 18 ) al Cinema Metropolitan di Napoli, la serata finale della XV Edizione di CortiSonanti, il Festival Internazionale di Cortometraggi diretto da Nicola Castaldo, Mauro Manganiello e Agostino Caprio.
Nel corso della finale, condotta da Lorenzo Crea, saranno premiati i corti vincitori di questa edizione che ha visto in gara 45 lavori selezionati tra le oltre 2400 opere provenienti da 75 paesi del mondo. Organizzata da AlchemicartS, finanziata dalla Regione Campania – Film Commission e patrocinata dal Comune di Napoli, la fase finale del festival (25-29 novembre) propone come tema quest’anno “il cambiamento climatico”, puntando a orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti del pianeta.
Il tutto grazie al supporto di diverse realtà ambientaliste come WWF Napoli, Primaurora, CSI Gaiola, Premio GreenCare, Gea Ets, Tuenda Aps, Fondali Campania Aps, Associazione Eco Culturale, N’SeaYet, Let’s do it!, Cleanup, Mare Vivo onlus.

CortiSonanti 2024 si articola in 7 sezioni: video musicali, cortometraggi italiani, cortometraggi internazionali, documentari, animazione, sport, ECOrti oltre a 2 contest speciali: la Cittadella del Corto e il Social Short Web. Quest’anno torna nuovamente in cartellone anche la sezione speciale DNA, incentrata sulle produzioni locali.
Questa sezione offre un’importante piattaforma per valorizzare i talenti e le risorse del territorio campano, rafforzando il legame tra la tradizione culturale regionale e le nuove generazioni di autori e registi emergenti.

In nomination come miglior cortometraggio internazionale, spiccano le già premiate opere: “An Irich Goodbay” di Tom Berkeley e Ross White, vincitore del premio Oscar 2023, la pellicola irlandese “Room Taken” di TJ O’Grady-Peyton, candidato all’Oscar 2023, il cortometraggio greco “Wings” di Fivos Imellos, il corto statunitense “Lemon Tree” di Rachel Walden, “Aerolin” di Alexis Koukias-Pantelis e gli spagnoli “No Wolves No Lambs” di José Luis Acosta e “Dig” di Jandro.

Per la categoria corti italiani sono in gara “154” di Andrea Sbarbaro e Riccardo Copreni (con Lino Storti), “Rasti” di Paolo Bonfadini e Davide Morando (con Lino Guanciale e Eleonora Giovanardi), “Dopo zerocalcare” di Gabriele Vivante, “In Spirito” di Nicolò Folin (in concorso a Cannes), “Bob and Weave” di Adelmo Togliani (Con Alessandro Benvenuti e Bianca Guaccero), “L’Acquario” di Gianluca Zonta e “Stanza 5” di Rosario Capozzolo, interpretato da Milena Vukotic.

I vincitori delle varie sezioni in concorso (visibili anche on-demand sulla piattaforma cortisonanti.it), riceveranno la prestigiosa statuetta realizzata dal maestro scultore Domenico Sepe, simbolo del Festival CortiSonanti, oltre alla promozione delle proprie opere in sale cinematografiche e luoghi dedicati. Sono previsti, inoltre, premi in denaro e riconoscimenti/targhe per Best Prize, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior attore protagonista, migliori costumi di scena, miglior attrice protagonista e miglior fotografia.

La serata conclusiva del festival – ad ingresso gratuito – vedrà la partecipazione di figure di spicco del mondo del cinema e della cultura, come il CEO di “We Short” Alessandro Loprieno, il direttore artistico del Festival di Parigi Jenna Suru e Laura Nobile, CEO della Sartoria Tirelli, vincitrice di numerosi premi Oscar grazie ai costumi iconici realizzati per film come “Il Casanova” di Fellini, “Amadeus”, “L’età dell’Innocenza”, “Titanic” e “Marie Antoinette”. Attesi, inoltre, Emmanuela Spedaliere (Direttore Generale Teatro di San Carlo), Cristiano Anania (fondatore di Associak), la sceneggiatrice e coreografa Anna Cuocolo, il regista Eitan Pitigliani, il promoter musicale Lele Nitti, il cantautore Pasquale Autorino aka Siermond, il regista Gianluca Zonta, le attrici Emanuela Annini e Francesca Santariello, gli attori Antonio Isabettini e Francesco Piccirillo.

Sito Web: https://www.cortisonanti.it

Facebook: https://www.facebook.com/cortisonanti
Instagram: https://www.instagram.com/festival_cortisonanti

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Cultura e spettacolo

L’opera sconosciuta di Vincent van Gogh esposta al pubblico dopo 120 anni

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Il NoordbrabantsMuseum di ‘s-Hertogenbosch celebra un importante traguardo con l’acquisizione di “Testa di donna” (Gordina de Groot), un’opera di Vincent van Gogh rimasta in una collezione privata per 120 anni.

Dipinto tra il 1884 e il 1885, “Testa di donna” raffigura Gordina de Groot, una contadina che ispirò diverse opere di Van Gogh.

L’opera, dopo 120 anni di vita in una collezione privata, è riemersa solo nel 2023, quando il mercante d’arte Danie Katz la acquistò all’asta di Christie’s a Londra per 5,4 milioni di euro.

Katz ha successivamente aggiunto al dipinto la cornice originale, completandone il restauro storico.

Il Museo aveva esposto l’opera già nel gennaio 2024 grazie a un prestito temporaneo. Questo evento, accolto con entusiasmo dal pubblico, ha alimentato una campagna di raccolta fondi per garantirne l’acquisizione definitiva.

Ora, grazie a un investimento di 8,6 milioni di euro e al supporto della comunità, il Noordbrabants Museum ha assicurato che “Testa di donna” rimarrà accessibile al pubblico.


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