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Cronaca

Napoli, pizzo al titolare di un centro scommesse per conto del clan: arrestate sei persone

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Blitz della Polizia nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Napoli, che ha tratto in arresto uno degli esponenti di spicco del clan camorristico dei Mazzarella.

In particolare l’inchiesta verte su una tentata estorsione ai danni del titolare di una sala scommesse nel quartiere Poggioreale. Pertanto sono sei le persone arrestate in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli.

Stando a quanto ricostruito, era lo scorso mese di ottobre quando alcuni esponenti del clan Mazzarella avrebbero avvicinato il titolare della sala scommesse intimandogli di corrispondere una tangente estorsiva di 100mila euro per poter continuare a svolgere la sua attività imprenditoriale.

In base agli elementi raccolti, sarebbe stato documentato il coinvolgimento in qualità di mandante dell’estorsione di uno dei referenti di vertice del clan, che seppur sottoposto agli arresti domiciliari sarebbe stato in grado di gestire in maniera continua ed efficace gli interessi del clan e tutte le fasi di progettazione e attuazione dell’estorsione al titolare del centro scommesse.

Cronaca

Torino, neonata portata illegalmente in Italia dal Marocco per essere venduta: 4 arresti

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Shock a Torino, dove la Polizia ha tratto in arresto una coppia di coniugi di origini marocchine, poiché ritenuti colpevoli di aver portato illegalmente in Italia dal Marocco una neonata nata ad agosto, per essere venduta. Inoltre sono finite in manette altre due persone, accusate di favoreggiamento.

Per gli inquirenti avrebbero nascosto in casa la piccola, pur sapendo che si trovava in Italia illegalmente. Infatti la bambina è giunta nel nostro Paese ad ottobre, portata in una busta della spesa in maniera clandestina, su una nave partita da Tangeri.

Al momento l’ipotesi più probabile è che la bimba fosse in Italia per essere comprata da una famiglia, rintracciata a seguito di una segnalazione dello scorso 12 marzo, grazie alla quale sono state avviate le indagini che hanno portato all’arresto della coppia e dei loro complici.

Intanto sono in corso accertamenti sulla piccola per individuarne la madre biologica, la quale l’avrebbe ceduta alla donna perché fosse trasportata dal Marocco in Italia e venduta. Pertanto, la coppia era alla ricerca di una famiglia che potesse prendersi cura della piccola, ottenendone la custodia in cambio di denaro o di trasportarla all’estero.

Infine, grazie al blitz degli uomini della Squadra Mobile di Torino e della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura, è stato possibile localizzare l’abitazione della coppia e liberare la piccola, la quale è stata trasportata subito in ospedale per accertamenti e poi collocata presso una famiglia affidataria.

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Cronaca

Pozzuoli, vede l’ex compagno a cena con un’altra e gli distrugge l’auto

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Momenti di ordinaria follia al porto di Pozzuoli, dove una donna ha distrutto l’auto del suo ex compagno dopo averlo visto a cena con la nuova fidanzata.

L’episodio è avvenuto in via Cristoforo Colombo, in uno dei locali con vista sulla banchina, mentre il 30enne napoletano era seduto nella saletta esterna con la nuova compagna. Ad un certo punto, egli si vede l’ex compagna mentre cerca di entrare nel ristorante con una spranga, poi utilizzata per distruggere il parabrezza dell’auto.

Inoltre, furiosa, ha anche squarciato le gomme del veicolo con un coltello. Pertanto la scena è avvenuta sotto gli occhi di clienti e ristoratori, che hanno tentato invano di fermarla. La donna è poi fuggita a bordo di un’auto guidata da un giovane, con le forze dell’ordine a lavoro per rintracciarla.

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Cronaca

Paura a Napoli, autista di un furgone estrae un coltello in una lite stradale: i dettagli

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Attimi di paura a Napoli, dove nel tardo pomeriggio di ieri un furgoncino ha travolto uno scooter con a bordo madre e figlio, nei pressi di piazza Carità.

In particolare l’incidente ha subito acceso una discussione tra i coinvolti, con la lite che è ben presto degenerata. Infatti l’autista del furgone ha estratto un coltello in modo minaccioso sotto gli occhi increduli di passanti e commercianti tra via Toledo e piazza Carità.

Pertanto alcuni testimoni hanno così commentato l’accaduto:

“Sembra di essere in Gomorra, la gente ha perso il contatto con la realtà. Come si può tirare fuori un coltello per una lite stradale?”.

Sul posto sono intervenuti tre pattuglie dei carabinieri e la Polizia Municipale, che hanno riportato la calma e raccolto le testimonianze dei presenti.

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