Si è tenuto questa mattina presso l’Università Federico II di Napoli il convegno dedicato ai Livelli Essenziali delle Prestazioni, un tema sempre più centrale nel dibattito pubblico e politico per garantire diritti uguali a tutti i cittadini, a partire dalla sanità, dall’istruzione e dai servizi sociali.
L’incontro, organizzato presso il Dipartimento di Giurisprudenza, ha visto la partecipazione del senatore Francesco Silvestro, presidente della Commissione bicamerale per le Questioni Regionali, insieme al professor Sandro Staiano, ordinario di Diritto Costituzionale che ha moderato e presieduto i lavori, al giornalista e scrittore Marco Esposito e all’editorialista del Corriere della Sera Marco De Marco.
Il convegno ha rappresentato un momento di approfondimento sulle prospettive di attuazione dei LEP, visti come strumento per ridurre le disuguaglianze tra i territori e costruire un’autonomia responsabile, capace di non lasciare indietro nessuno.
“Abbiamo percorso tutte le regioni d’Italia, raccogliendo la voce di chi vive le difficoltà dei territori e di chi lavora ogni giorno per garantire diritti e servizi essenziali ai cittadini. È stato un cammino prezioso che ha dato concretezza al nostro lavoro in Commissione e che oggi diventa patrimonio collettivo per costruire un Paese più giusto”, ha affermato il senatore Silvestro durante il suo intervento.
Il dibattito ha toccato diversi punti: dalla necessità di definire in modo chiaro i livelli essenziali in tutte le materie che riguardano i diritti sociali, alla questione delle risorse necessarie per garantirli, superando le disparità storiche tra le diverse aree del Paese. È stato sottolineato anche il rapporto tra LEP e autonomia differenziata, con l’idea che la definizione dei livelli essenziali sia una condizione indispensabile per rendere l’autonomia uno strumento di efficienza e coesione, evitando nuove fratture tra Nord e Sud.
“Non si tratta solo di definire standard e procedure, ma di mettere al centro le persone, le famiglie, le comunità, garantendo che a ogni cittadino sia assicurato un livello dignitoso di diritti fondamentali”, ha aggiunto Silvestro.
Il professor Staiano ha richiamato l’importanza di momenti di confronto come questo per stimolare il dibattito pubblico e far crescere la consapevolezza su un tema che tocca la vita quotidiana dei cittadini e il futuro delle istituzioni.
L’incontro si è concluso con l’impegno a continuare a lavorare per far diventare i LEP una realtà effettiva e non solo un principio sulla carta, riconoscendo che questo percorso passa anche attraverso il dialogo tra istituzioni, università e comunità locali.