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Cdm approva nuovo decreto: la road map per ritornare alla normalità

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ITALIA – Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità questo pomeriggio il nuovo decreto anti Covid. Le nuove misure prevedono una road map di graduali riaperture tramite cui si conseguirà all’ allentamento delle restrizioni.

A seguito della riunione del collegio, il premier Draghi ed il ministro della Salute Roberto Speranza presentano le nuove norme in conferenza stampa.

“Il 31 marzo si concluderà lo stato di emergenza legato alla pandemia”, conferma il premier che ha aggiunto che il Comitato sarà sciolto “anche se continuerà a lavorare con l’Istituto superiore di sanità tecnico scientifico”.

“Voglio rivolgere la mia gratitudine a tutti gli italiani per l’altruismo e la pazienza dimostrata in questi due anni”, ha proseguito. “Noi siamo sempre percepiti all’estero come un popolo che manca di senso civico, non è vero. Sono stati bravissimi, sono state raggiunte punte di vaccinazione tra le più alte in Europa, di questo occorre andare fieri”.

“Un dato importantissimo sulle vaccinazioni è che grazie a vaccini sono stati evitati quasi 80mila decessi in più in italia nel solo 2021”, afferma Draghi secondo cui il “green pass è stato un grande successo”.

“Con il Consiglio dei ministri di oggi facciamo passi fondamentali verso la riapertura. Osserviamo con grande attenzione l’andamento della curva epidemica e siamo pronti ad adattare il nostro apparato alla sua evoluzione, anche in senso più espansivo, se è il caso. Ma attualmente abbiamo preso questi provvedimenti”, ha concluso il premier.

“Superiamo definitivamente il sistema colori. Continueremo questo monitoraggio che resta essenziale ma non sarà più connesso alle ordinanze. Non ci saranno più le ordinanze del venerdì”. Ha inoltre annunciato ministro della Salute, Roberto Speranza,  nella conferenza stampa dopo il Cdm sul nuovo dl Covid che contiene le misure per  l’uscita dalla fase di emergenza. La sospensione dei lavoratori senza Super Green Pass sopra i 50 anni “non avverrà più. Sarà sufficiente per loro fino al 30 di aprile avere il Green pass base. La sospensione dal lavoro resterà solo per la fascia delle personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere  e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell’obbligo è al 31 dicembre”, ha proseguito Speranza.

Ecco le novità contenute nel decreto appena varato.

Il 31 marzo scade lo stato d’emergenza legato al Covid, e conseguentemente verranno meno alcune delle restrizioni imposte per far fronte alla pandemia.

Nel dettaglio, il green pass rafforzato rimarrà fino al 30 aprile per i servizi di ristorazione al chiuso, per i centri benessere, per le sale gioco, le discoteche, i congressi e gli eventi sportivi al chiuso. Sarà necessario il Green pass base fino al 30 aprile per alcune attività come mense, concorsi pubblici, colloqui in carcere e per i trasporti a lunga percorrenza. Già dal 1° aprile invece, con la fine dello stato d’emergenza, andrà in soffitta definitivamente il sistema delle zone a colori.

Dal 1° aprile, inoltre, in l’Italia si scioglierà il Cts: per il prossimo periodo e per completare la campagna vaccinale verrà inaugurata un’unità apposita all’interno del ministero della Salute. Ovviamente se la situazione dovesse peggiorare, si potrà sempre tornare indietro e adottare nuovamente misure più restrittive.

La road map tracciata dal governo per per allentare le misure anti-Covid prevede anche la decadenza della quarantena da contatto (l’obbligo di isolamento resta solo per i contagiati). Si tratta di un cambio importante soprattutto per la frequenza nelle scuole.

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