Festa della Repubblica, Mattarella dichiara: “Siamo impegnati a costruire condizioni di pace”

Oggi, 2 giugno, si celebra la Festa della Repubblica, giunta al suo 76esimo anniversario. Nell’atto conclusivo della parata, tenutasi come di consueto a Roma, le Frecce Tricolori hanno sorvolato i Fori Imperiali tra gli applausi delle autorità e dei cittadini. L’evento, mancava da due anni, causa Covid-19.

In particolare, ad aprire la parata una rappresentativa di sindaci, seguiti per la prima volta dal personale della sanità civile, con il passaggio di un elicottero del 118, a simboleggiare coloro che sono stati impegnati in prima linea durante la pandemia. Pertanto, il Ministro della Salute Roberto Speranza, ha così commentato:

“Oggi, per la prima volta, le donne e gli uomini del Servizio Sanitario Nazionale partecipano alla celebrazione della Festa della Repubblica. È una grande emozione ed un bel riconoscimento, al sacrificio e all’impegno straordinario dei nostri professionisti sanitari durante la pandemia. Grazie a loro, il Paese ha retto dinanzi ad una sfida senza precedenti ed è a loro, che dobbiamo la ripartenza dell’Italia. Non dobbiamo dimenticarlo mai”.

Infine, anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha voluto dire la sua:

“La Repubblica, è impegnata a costruire condizioni di pace e le sue Forze Armate, sulla base dei mandati affidati da Governo e Parlamento, concorrono a questo compito”.

Inoltre, il Presidente ha reso omaggio all’Altare della Patria, con la deposizione di una corona d’alloro con nastro tricolore. Presenti anche il premier Mario Draghi, il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, i presidenti di Senato e Camera Fico e Casellati.