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Napoli. Costringono un 14enne a cambiare scuola, già erano indagati per il suicidio di un 13enne

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Questa mattina, a Gragnano, Napoli, i militari della Compagnia Carabinieri di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare del collocamento in comunità, nei confronti di 5 indagati, gravemente indiziati, a vario titolo, di atti persecutori e rapina. L’unico 18enne presente tra i cinque indagati era minorenne all’epoca dei fatti. Le vessazioni sarebbero sfociate anche in una violenta aggressione fisica avvenuta a settembre che avrebbe provocato alla vittima lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.

Le indagini hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di 3 destinatari dell’odierna misura cautelare e di un quarto soggetto non imputabile poiché minore degli anni 14, in merito alla rapina di un coltellino multiuso, avvenuta lo scorso aprile. Il giovane 14enne avrebbe subìto sin dalle scuole elementari numerosi atti di bullismo da parte di un coetaneo, non destinatario dell’odierna misura cautelare poiché all’epoca dei fatti infra quattordicenne e quindi non imputabile.  Al termine delle formalità di rito gli indagati sono stati portati in comunità

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