Cronaca

Casoria, sparò un uomo perché non pagava il pizzo sulla piazza di spaccio: arrestato

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I carabinieri della Compagnia di Casoria hanno tratto in arresto questa mattina Francesco Di Micco, 31enne già noto alle forze dell’ordine, ritenuto gravemente indiziato in concorso con altri soggetti del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso nonché di porto illegale d’arma comune da sparo.

In particolare l’uomo, nella notte tra il 30 e il 31 gennaio 2022, avrebbe ferito con colpi d’arma da fuoco un 45enne originario di Caserta. In quell’occasione, lo stesso ferito si era recato presso l’ospedale di Frattamaggiore per curarsi delle ferite riportate alla gamba sinistra.

Pertanto, le indagini hanno consentito di accertare come quello che sembrava un tentativo di rapina, fosse in realtà un tentativo d’estorsione per recuperare somme di denaro provenienti da una piazza di spaccio gestita nel comune di Crispano dalla compagna della vittima. A quel punto, ne scaturì un’aggressione fisica verso la donna, con l’esplosione di colpi d’arma da fuoco all’indirizzo del 45enne che ne aveva preso le difese.

Tuttavia, si è poi scoperto che il mandante di quella spedizione punitiva, fosse l’attuale collaboratore di giustizia C.F. legato a elementi di spicco del clan Sautto. Infatti, l’obiettivo era quello d’imporre alla donna il versamento di parte dei profitti provenienti dalla piazza di spaccio.

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