Cronaca

Omicidio Willy, la Corte d’Appello riconosce ai fratelli Bianchi le attenuanti generiche

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Era il settembre 2020, quando a Colleferro si consumava l’omicidio del giovane Willy Monteiro Duarte, ucciso a calci e pugni dai fratelli Bianchi.

Tuttavia, dopo che la Corte d’Assise di Frosinone aveva condannato i due alla pena dell’ergastolo, nel luglio 2022, è arrivata ieri la decisione della Corte d’Appello di Roma, che ha ridotto la pena a 24 anni per il riconoscimento delle attenuanti generiche.

Invece, sono state confermate le altre condanne: 21 anni a Mario Pincarelli, e 23 anni a Francesco Belleggia, entrambi accusati di omicidio volontario in concorso. Ecco il commento di Lucia Monteiro Duarte, madre della vittima:

“Più o meno me l’aspettavo. Nessuna sentenza mi darà più mio figlio. Sento di aver avuto giustizia? Accetto la giustizia che è stata fatta. Il perdono è un’altra cosa. Non provo rabbia, non so se è una sentenza giusta o non giusta”.

Al momento, bisognerà aspettare le motivazioni della sentenza, per capire i motivi che hanno portato i giudici ad alleggerire la pena.

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