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CRISPANO. L’ombra che si nasconde dietro Sossio Vitale avvantaggia gli altri due schieramenti

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CRISPANO – Ancora lontana l’apertura ufficiale della campagna elettorale ma a queste latitudini ci si è avviati molto presto. All’orizzonte si intravedono tre schieramenti. Chi ne giova è il centro moderato con Enzo Cennamo che in tutta tranquillità si vede investito della candidatura a Sindaco con il pieno appoggio delle forze di opposizione e il benestare dell’ex Sindaco Antonio Barra, costretto ancora in panchina da incandidabile per l’ultima tornata elettorale da dover scontare.

A sinistra invece le parti sono divise, con la maggioranza dei consensi che stavolta pendono dalla parte del Sindaco Michele Emiliano che in questi giorni di apnea dovuti dalle scissioni con i verdi e parte del PD ha saputo recuperare, riuscendo ad aggregare qualche soggetto politico in più.

Chi è avvezzo alla lettura degli atteggiamenti riesce a intravedere una determinata incertezza nell’altra ala del centrosinistra, quella che dovrebbe essere capitanata da Sossio Vitale, il quale deve subire anche e soprattutto figure ingombranti e mai dome come quella dell’ex Sindaco Carlo Esposito che ad ogni campagna elettorale mette su sempre lo stesso teatrino: con la scusa di avere a corredo voti sicuri e fedeltà di famiglie storiche crispanesi illude il giovane rampante di turno con la scusa di voler fare il padre nobile della coalizione, gli prepara la coalizione, gli programma il calendario da rispettare, gli fornisce il miglior spin doctor per la Comunicazione per poi pugnalarlo all’ultimo istante come il miglior Bruto sappia fare con la motivazione che l’investitura del giovane non rassicura la noblesse della città che vorrebbe una figura più autorevole e di esperienza e per accontentare tutti si fa trovare pronto e sacrificabile per una nuova campagna elettorale da protagonista.

Un film già visto! Carlo Esposito aveva tentato di fare lo stesso anche con Michele Emiliano nel 2019. Tanto è vero che la rottura tra i due si registrò già nelle giornate che precedevano il voto. Ma l’attuale sindaco non si fece incartare, radunò i suoi fedelissimi e quelli che poi alla fine, dopo quattro anni, hanno dichiarato il dissenso e scoprì le carte. I commensali di quella riunione scelsero di andare avanti con Emiliano e i fatti poi sono diventati storia.

La testimonianza di quanto scritto è evidente nella fuga in avanti che Sossio Vitale fa nella propria Comunicazione, pubblicando e ostentando la veste grafica della sua promozione e lo slogan scelto: “Punto su Crispano”. In realtà da nessuna parte si è letto che Sossio Vitale sia stato investito della carica di candidato a Sindaco né abbiamo ascoltato dal principale maggiorente della coalizione che Sossio Vitale rappresenti la sintesi dell’ala estremista della sinistra crispanese, eppure, l’ex Segretario del PD, passato poi alla destra con Antonio Barra per poi fare ritorno a sinistra attraverso “Campania Libera”, si mostra ai crispanesi come il nuovo che avanza e il Sindaco del futuro. Ma su tutto questo Carlo Esposito è d’accordo? Anche stavolta si è interessato della Comunicazione del candidato a Sindaco?

Dopo questi quesiti cerchiamo di illustrare la fotografia reale della geografia politica crispanese attuale. Adesso chi gode di tutti i vantaggi del caso è Enzo Cennamo che vede un solo concorrente finora che potrebbe leggermente impensierirlo ed è l’attuale Sindaco Michele Emiliano che dalla costola persa dei fedeli di Carlo Esposito sta cercando di recuperare consensi tra la società civile. Quindi se proprio si deve parlare di lotta, quella sicuramente sarà una lotta a due, dato che i protagonismi interni, di sicuro faranno implodere tutto ciò che resta al di fuori dei due principali schieramenti.

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