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CASORIA. tre consiglieri comunali presentano una serie di proposte per il rilancio dell’azione politico-amministrativa.

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CASORIA – I consiglieri comunali Alessandro Mariano Graziuso (Partito Democratico), Salvatore Iavarone (Verdi e Sinistra Italiana) e Francesco D’Anna (Sogno e Libertà) hanno protocollato un documento politico che contiene una serie di proposte per un deciso rilancio dell’amministrazione cittadina. Alla base della loro presa di posizione c’è una valutazione dell’attuale stato della città e della gestione amministrativa.

“Serve una svolta concreta e condivisa nell’interesse di Casoria”, affermano i firmatari. Emergenze ambientali, scuole fatiscenti e sicurezza in calo.

Nel documento vengono elencati una serie di aspetti che riguardano la vita quotidiana dei cittadini. In primo piano c’è la condizione ambientale della città. Una situazione che sembra non migliorare anche a causa di presunte tensioni interne tra il dirigente del settore Ambiente e Casoria Ambiente S.p.A..

I tre consiglieri, pur riconoscendo – si legge nella nota – gli sforzi dell’assessore all’Ambiente, espressione del Partito Democratico, al quale esprimono solidarietà e rinnovata fiducia, propongono una rotazione del dirigente all’Ambiente e un potenziamento dell’ufficio in termini di risorse umane. Una richiesta che vogliono sia un segnale chiaro di discontinuità e di volontà di rilanciare concretamente l’azione amministrativa in uno dei settori più delicati per la vivibilità e la dignità urbana.

Altro nodo è quello delle scuole, molte delle quali risalgono agli anni Ottanta e necessitano di manutenzione urgente, sia dal punto di vista strutturale che della sicurezza e dell’agibilità. I consiglieri parlano di un patrimonio edilizio scolastico che “non può più essere trascurato”.

In aumento anche la percezione di insicurezza in città, con episodi che alimentano il disagio dei cittadini e che – sottolineano – richiedono una risposta più incisiva da parte dell’amministrazione.

Accanto ai temi concreti, il documento solleva anche questioni politiche e organizzative. I tre consiglieri chiedono pari dignità tra le forze che compongono la maggioranza, con decisioni spesso assunte senza un reale confronto tra le parti.

“La partecipazione non può essere formale – scrivono – deve tradursi in atti e responsabilità condivise”. Altro punto critico è la mancanza di un assessore al bilancio, una figura ritenuta strategica per garantire trasparenza finanziaria e programmazione efficace.

Infine, viene richiesta una rotazione nei ruoli dirigenziali della macchina amministrativa, per favorire efficienza, trasparenza e un maggiore senso di responsabilità all’interno degli uffici comunali.

Con questo documento, i consiglieri chiedono un cambio di passo netto e condiviso. Non si tratta – chiariscono – di una presa di distanza, anzi, ma di un chiaro segno di appartenenza alla maggioranza con una proposta politica chiara: rimettere al centro le esigenze della città, con responsabilità e coraggio.

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