Caivano

Monopoli e gli ideali perduti, i dirigenti che sperperano rimangono al loro posto.

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Era proprio il nostro “beneamato” sindaco, ai tempi di quando era un semplice consigliere all’opposizione a battere i pugni sul tavolo in consiglio chiedendo le dimissioni dei dirigenti che causavano ammanchi di denaro ai propri settori. Questo principio, il buon Monopoli l’ha disperso tra i meandri della burocrazia asfittica di quei funzionari che fungono da collante tra lui e i suoi “portavoti”, poiché non solo il nostro sindaco non ci fa sapere da dove deriva il buco di 9 milioni e mezzo al bilancio, ma non si hanno neanche notizie di denunce fatte alla corte dei conti o alla magistratura a carico dei dirigenti/funzionari responsabili e dulcius in fundo, il sindaco Monopoli continua a mantenere al suo posto il funzionario con carichi da dirigente del IV settore Vito Coppola che nonostante non abbia un curriculum idoneo per ricoprire il ruolo di dirigente all’ambiente, per colpa del suo operato, i cittadini caivanesi si vedranno depauperare altri 2 milioni e centomila euro di soldi pubblici dalle casse comunali.

Nonostante le proteste sollevate da alcuni cittadini sulla scelta di servirsi di una commissione giudicatrice piuttosto di delegare ad una centrale di committenza l’appalto di 26 milioni di euro per la raccolta dei rifiuti, il dirigente Vito Coppola non ha fatto i conti con un suo acerrimo nemico: il tempo.

Non sono bastati tre mesi al dirigente bibliotecario per formare la commissione giudicatrice e di conseguenza per poter assicurare il servizio continuo ai cittadini si vede costretto(?) a prorogare l’appalto alla Buttol srl di 90gg. causando una perdita per le casse del comune di circa 1,1 milioni di euro.

Non sono bastati altri 90gg. al dirigente Coppola e alla commissione giudicatrice, che nel frattempo si è formata, a scegliere tra i tre partecipanti chi doveva aggiudicarsi l’appalto milionario e così il funzionario si vede ancora costretto(?) a rinnovare l’appalto alla Buttol srl con un’altra proroga di 60 gg. , sempre da verificare se legittima.

Avvalendoci del pensiero del Monopoli consigliere, visto che il dirigente del IV settore ha causato, direttamente o indirettamente, un grave ammanco dalle casse comunali, sarebbe eticamente morale e giusto chiedere le sue dimissioni.

 

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