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[VIDEO] [ESCLUSIVA] CAIVANO: Politiche sociali prese d’assalto dalle ragazze madri a cui non vengono riconosciuti i propri diritti

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Ragazze madri nel corridoio del SUAP

CAIVANO: Da stamattina le mamme dei minori riconosciuti da un solo genitore, presidiano i vari uffici comunali alla ricerca della verità sulla scomparsa dei soldi erogati dalla regione per il sussidio riconosciuto ai succitati minori ai sensi dell’art. 56 della Legge Regionale N. 11/2007. In prima battuta le signore hanno presediuto gli uffici del SUAP dove opera il neo dirigente alle politiche sociali il Dott. Angelo Peluso, che nell’occasione ha comunicato alle mamme che lui sarebbe all’oscuro di tutto e che la ex dirigente Anna Damiano non ha passato le consegne di rito, pertanto egli allo stato attuale non ha potuto fornire risposte soddisfacenti sulla vicenda. Purtroppo succede anche questo a Caivano che funzionari, inesperti ed incapaci, si fanno decretare nuove responsabilità che innalzano l’asticella reddituale di questi individui ma che nell’occasione non sanno neanche dare risposte concrete, perchè per loro e solo loro negligenza non si sono imposti sulle consegne al momento dell’investitura. Il Dott. Peluso non ha voluto parlare neanche con la stampa (Minformo) in presenza delle mamme, con la scusa che esiste una procedura e che la stampa doveva protocollare formale richiesta per parlare con lui, poi, solo dopo la visione di tale domanda ove si descrive anche la motivazione, egli sarebbe stato in grado di fornire esito positivo o negativo. Dopo che i giornalisti gli hanno fatto notare che quando qualcuno ha qualcosa da nascondere comincia ad innalzare muri di burocrazia, allora il succitato dirigente ha accettato di parlare col nostro direttore Stefano Andreone, in privato e con porta rigorosamente chiusa a chiave, con la banale scusa che il direttore era l’unica persona che lui conosceva.

Porta dell’ufficio del dirigente Peluso, chiusa a chiave

Il colloquio col direttore è durato pochi minuti e l’esito non è cambiato rispetto al colloquio avuto con le mamme in precedenza, con la sola differenza che ha comunicato alle stesse, tramite Andreone, che è il dirigente Coppola (Settore Finanze) che detiene attualmente rapporti con l’ex dirigente Damiano (attualmente irreperibile) e che è solo lui che può far luce sulla vicenda. Ecco che le ragazze madri armate di santa pazienza si recano di nuovo in biblioteca dal Dirigente Coppola, nella stessa biblioteca, dove ieri hanno assistito alla presa di posizione del consigliere Castelli che pretendeva la liquidazione dei propri emolumenti che gli consentiva di poter partire, serenamente, per le vacanze.

Il Dott. Vito Coppola che già tanto ha fatto per le signore, attivandosi in prima persona, andando in regione per far chiarezza sui bonifici fatti a favore dell’ambito 19, non ha potuto fare altro che chiarire ulteriormente che i fondi sono bloccati all’ambito n°19 e che lui allo stato attuale non ha con chi interloquire, poichè entrambi i dirigenti dell’ambito sono in ferie. All’incontro era presente anche una delegazione del MOVIMENTO CAIVANO che ha chiesto lumi al dirigente sul come mai, in passato, dai bilanci si siano anticipate tali somme, mentre oggi, consci del dissesto non è possibile farlo. Il dirigente ha spiegato che muovere soldi da un capitolo di bilancio all’altro è contro la legge.

Sul tecnicismo siamo tutti d’accordo e questo è anche l’aspetto tecnico che riguarda l’incasso da parte dei consiglieri dei loro emolumenti, ma la domanda che ci poniamo è: Ma chi vuoi che abbia il coraggio di denunciare o condannare uno spostamento di danaro fatto a fin di bene?

Ovviamente, a risposta inevasa, le mamme sole si sono recate d’istinto presso gli uffici delle Politiche sociali, dove, molto probabilmente, alcune di loro, hanno scaraventato giù faldoni di documenti e messo a soqquadro gli uffici, fino all’intervento, sollecitato dal sindaco in persona, dei carabinieri, che per l’occasione si sono fiondati sul posto per prendere le generalità delle presenti. Allo stato attuale non ci sono persone denunciate per interruzione di pubblico servizio. Da fonti attendibili, veniamo a conoscenza che è in corso una riunione tra il sindaco Monopoli, che nel frattempo si preoccupa solo di avvisare i carabinieri piuttosto che risolvere i problemi dei cittadini, il dirigente Vito Coppola e il dirigente Angelo Peluso, seguiranno aggiornamenti.

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