Casavatore
CASAVATORE, I pirati a nord di Napoli…
CASAVATORE – Quindici uomini sulla cassa di un morto e una bottiglia di rum.
Ci sono tutti gli elementi, nella triste vicenda che ha interessato il nostro Comune, a ricordare le (dis)avventure dei pirati. Peccato che i quindici manigoldi siano gli indagati, che molto probabilmente verranno rinviati a giudizio e che la cassa del morto sia la Casa Comunale, adesso sotto la lente dei tre Commissari Prefettizi.
Ironia della sorte, non manca neanche l’isola del tesoro, anche se è piuttosto ECOLOGICA. E che, a dire il vero, sembra ricordare la più recente ISOLA CHE NON C’E’ di Bennatiana memoria, considerato che non ha mai visto la luce, stroncata sul nascere da zelanti investigatori. Evidentemente i pirati hanno sottratto il bottino prima di dare inizio ai lavori.
Alla terna di austeri commissari l’infausto compito di riportare a galla ciò che gli allegri briganti hanno saccheggiato per placare la loro sete di potere. Avanti a testa bassa, che sia la volta buona?