Ambiente

Il diavolo e l’acqua santa. La difesa del bene primario.

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CAMPANIA – Dai santuari dell’acqua ai santuari della politica.

Un viaggio virtuale nei meandri della politica regionale con una guida d’eccezione, la consigliera Marì Muscarà del M5S, che ci illustra in una breve video intervista, con un linguaggio semplice, il percorso seguito in Regione Campania a difesa dei bacini naturali del nostro territorio dai quali prende origine la massima parte delle acque che raggiungono le tavole campane e pugliesi. Un bene prezioso da tutelare a tutti i livelli istituzionali, tenendolo ben al riparo da interessi e speculazioni. Fondamentale, in questo percorso, la collaborazione di una delle massime istituzioni nel campo della Geologia, il Professor Franco Ortolani, del cui autorevole parere si sono avvalsi gli amministratori regionali per chiarire i contorni di un argomento di così vitale importanza.

Di seguito una sua recente dichiarazione: “I santuari dell’acqua potabile devono diventare aree ad elevata tutela ambientale, inaccessibili a qualsiasi installazione di pozzi petroliferi o discariche o interventi inquinanti che possano contaminarne gli acquiferi, vincoli che non devono essere superati da qualsiasi scellerato vincolo posto dallo “sblocca Italia” o aberranti leggi emanate da uomini barbari”. Un esplicito monito alle Istituzioni, che non potrà passare inosservato.

 

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