Ambiente

CARDITO, sequestrata vasta area adibita a discarica abusiva di 400 metri quadri

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CARDITO – In seguito ad un esposto formalizzato da un cittadino carditese e indirizzato al Comandante della Polizia Locale Luigi Palumbo, dove lamentava forti lezzi nauseabondi che era costretto ad inalare in special modo nelle ore serali, puzza che sicuramente era prodotta da fumi di matrice tossica dovuti alla combustione di rifiuti, è stata posta sotto sequestro una vera e propria discarica abusiva.

Il cittadino carditese nel suo esposto aveva indicato anche un terreno ubicato sotto il ponte dell’asse mediano all’altezza di Via Robert Kennedy in località carditello, dove in maniera frequente venivano depositati rifiuti all’interno di quest’area in maniera del tutto illegale.

In effetti, dopo il sopralluogo fatto dalla Polizia Locale e dopo aver avvertito le forze dell’ordine, è stato rinvenuto sul posto un vero e proprio centro di raccolta abusivo, compreso di baracche e uffici preposti allo smaltimento illecito di rifiuti. Pertanto l’intera area, che misura circa 400 metri quadri, è stata posta sotto sequestro e denunciato un 40 enne alla Procura della Repubblica Napoli Nord.

Questo è la dimostrazione che la collaborazione tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine funziona bene, ammette il consigliere Pasquale Chiacchio, ma non per questo i cittadini devono essere messi in condizioni di fungere da guardie ambientali. Attraverso il suo profilo facebook il consigliere Chiacchio dichiara: “Sequestrata a Cardito un’area abusiva adibita a discarica dei rifiuti anche tossici. Sono stato in contatto nei giorni scorsi con il cittadino che ha firmato l’esposto presentato al Comune proprio per denunciare questa vergognosa situazione. Ringrazio le forze dell’Ordine e il Comandante della Polizia Locale Palumbo per l’immediato intervento conclusosi con il sequestro della discarica illegale.

Questo episodio dimostra che il nostro attivismo e la collaborazione cittadini-istituzioni funziona; ma dimostra anche che le istituzioni locali non possono appaltare ai cittadini il controllo del territorio in merito all’emergenza ambientale ed al fenomeno dei “roghi tossici”.

Ad agosto parlai col sindaco Cirillo proponendo una mobilitazione istituzionale dei sindaci dell’area a nord di Napoli per chiedere al governo misure straordinarie per la bonifica e il controllo dei nostri paesi. Resto fiducioso di un riscontro perché i cittadini da soli non vinceranno mai una battaglia che, invece, deve vedere in prima linea le istituzioni locali e il governo nazionale. Resterò vigile e continuerò a sollecitare interventi di merito. E non semplici passerelle. #dalcuoredicardito

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